Testimonianza di Marcella Nappini di Arezzo

Pace a tutti, fratelli e sorelle di tutto il mondo, nella mia indegnità di peccatora, ringrazio Mamma, Madonna del Respiro, che è sempre con noi in ogni momento.
Sono Marcella Nappini del gruppo di preghiera di Arezzo e come tanti fratelli e sorelle, anche io ho ricevuto da Mamma Grazie e Miracoli, continuamente, nell’Anima e nel corpo. E’ sempre con noi, è Lei che guida i passi del nostro cammino terreno, ce li raddrizza, ci viene a cercare nelle fitte tenebre della terra, per riportarci a Dio, per amarLo perché vuole vederci tornare a Lui con il Vero Pentimento di figli prodighi. Lui è il Creatore di tutto, il Padre di tutto il Creato, come può vederci così lontani da Lui e immersi nel male? Lui, che ha Creato l’Armonia, la Pace, l’Amore di tutto il globo terrestre, come può vedere la fine di tutto? Torniamo a Lui fratelli, torniamo a Lui che è la Vita, la Sorgente della Vita. Mamma è tornata per questo, per riportarci nella Via del Padre, per un cammino di Santità con Lui, per la Rinascita e la Salvezza di tutta l’umanità. Anche io, come tutti coloro che sono venuti a conoscenza di Mamma, sono responsabile se non parlo, se non do la mia testimonianza affinché altri abbiano l’opportunità di salvarsi ed assaporare quell’Amore Celeste che è voluto tornare in mezzo a noi: Mamma Lucia.
Il primo Maggio era un giorno festivo e sono stata gran parte della giornata a letto, perché avevo fortissimi dolori alle ginocchia, alla schiena, alle ossa già da alcuni giorni e si erano intensificati da non sapere come fare l’indomani ad andare a lavorare, mi chiedevo come avrei fatto a svolgere il mio lavoro essenzialmente in piedi. La mattina seguente sono andata al lavoro chiedendo a Mamma di aiutarmi e dicevo fra me:” come farò ad arrivare alla fine della giornata e della settimana, molto impegnativa?”. Dopo alcune ore di lavoro, stando attenta ai movimenti che facevo, pensavo a Mamma, ripensavo ad un Miracolo avvenuto nella Casetta delle Grazie ad un fratello. Nell’ardore di quel Miracolo pensavo a me sofferente e ho detto: “Mamma da quale dottore posso andare? Chi mi può diagnosticare tempestivamente ciò che ho e darmi la cura? Mamma solo Tu e il Padre potete rifarmi le ginocchia nuove perché Voi Siete la Vita! Mamma non Te lo chiedo per me, ma per tutto ciò che devo portare avanti”. Così infervorata nell’Amore di Mamma, ho continuato a lavorare e mi accorgevo che i fortissimi dolori immediatamente cominciavano a diminuire fino allo svanire del tutto, terminavo il lavoro e mi dicevo: ” ma io sto meglio!”; così sono riuscita a terminare non solo la giornata di lavoro, ma l’intera settimana senza avere più quei fortissimi dolori, che solo Mamma poteva sapere. Fratelli, il Padre e la Mamma ci chiedono la quinta parte di un granello di senape di Fede, per darci tanto, tanto, tanto: la Vita Eterna. Nostro Padre e nostra Madre sono anche i nostri medici dell’Anima e del corpo. Grazie Padre del grande Amore che hai per noi, grazie di averci Donato la Mamma sempre pronta a soccorrere in ogni circostanza i figli Suoi, Lei è la nostra Salvezza. Pace a tutti e un saluto ai fratelli e sorelle di Casa Santa.

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