Testimonianza di Guido Torriti di Novara

Pace a tutti fratelli e sorelle sono Guido Torriti e faccio parte del gruppo di Novara.
Io e la mia compagna conosciamo Mamma Lucia dal 1982; abbiamo scoperto che Lei è la Creatura di Dio che Aiuta, Protegge e Guida i Suoi figli senza chiedere nulla, solo un briciolo di Fede in Dio, Creatore di tutte le cose.
La Sua Santa Parola è stata di Conforto in tutti questi anni; ci ha Insegnato ad Amare Dio e a metterlo al primo posto nel nostro cuore, Fiamma Viva che non si spegne mai, ad Amare il nostro prossimo testimoniandolo con l’AMORE di Gesù, con il quale Mamma ha nutrito i figli Suoi.
Un briciolo di Amore Grande verso la nostra Cara Mamma è sceso dentro di noi, in tutti questi anni l’abbiamo seguita, abbiamo fatto tanti pellegrinaggi a Casa Santa, abbiamo sentito dentro di noi il desiderio di rivederLa SEMPRE, di ascoltarLa, perché la Sua Santa Parola porta Pace e Serenità nei nostri cuori nonostante le avversità della vita.
Abbiamo ricevuto tante Grazie e sento il desiderio di riportarne una.
Il giorno 8 marzo 1999, mia figlia Laura in sella ad uno scooter, percorreva una via cittadina quando fu violentemente tamponata da un’automobile e soccorsa e trasportata di urgenza in ospedale. Noi genitori, fummo avvertiti per telefono dell’incidente dallo stesso pronto soccorso. Subito invocammo Mamma Lucia, la nostra Adorata Mamma, eravamo preoccupatissimi perché non ci dissero nulla sulle sue condizioni fisiche.
Giunti in ospedale, vedemmo nostra figlia in piedi, era stata già visitata e le era stata riscontrata solo qualche escoriazione, niente rotture o traumi.
Meravigliati e con una incontenibile gioia nel cuore le dicemmo: “Laura cosa è successo? siamo stati molto in pena per te quando ci hanno telefonato dell’incidente, a me e al tuo custode il mondo per un istante ci è crollato addosso. Lei serenamente rispose: “Mamma durante l’impatto mi sono vista scagliata in aria come una foglia al vento, ma nel cadere non ho avuto un impatto forte, mi sono sentita adagiata a terra come trattenuta, non so cosa dirvi”, poi di istinto riprese: “Sarà stata Mamma Lucia che mi ha preso nelle Sue Braccia”.
Io e il mio compagno ci siamo abbracciati e per la incontenibile gioia abbiamo pianto, poi insieme abbiamo abbracciato nostra figlia e ringraziato Mamma per il Suo Santo Pronto Intervento.
Dopo qualche settimana, io e la mia compagna ci recammo in pellegrinaggio dalla nostra Adorata Mamma, entrati nella Casetta delle Grazie Le dicemmo: “Grazie Mamma per l’aiuto che dai alla nostra famiglia, Sei Sempre Presente, Ti sentiamo vicina nei momenti difficili, senza che noi accennassimo nulla dell’incidente capitato a Laura e Lei rispose: “si figli, quell’impatto poteva esserle fatale, sono stata Io a sollevarLa con le mie Braccia”.
Dolce Mamma, Tesoro Inestimabile, frutto Divino, a distanza di tanti anni, nel momento in cui scrivo, rivivo quel momento; il mio cuore riprende a battere forte, quasi in maniera incontenibile; mi rivedo inginocchiato davanti a Te, indegno peccatore che in Te ha trovato tanta Misericordia; solo Tu Mistero Divino potevi sapere di cosa io volevo dirTi quando Ti avevo parlato di aiuto alla mia famiglia, perché proprio Tu eri stata l’artefice del Soccorso e della sua Salvezza.
Ma la mia mente si apre ad un altro ragionamento; noi umani siamo abituati a portare soccorso dopo che l’incidente è avvenuto, se siamo bravi medici magari a curare ed alleviare i dolori, ma Tu Mamma, Potenza Divina, Spirito Divino, Ti fai trovare al momento giusto e nelle condizioni migliori Per il Pronto Soccorso ai figli. Mi viene allora di domandarmi: “Chi sei Mamma?”, poi mestamente dico alla mia mente, ritorna ai tuoi ragionamenti terreni, accontentati di dire che a Dio nulla è impossibile e Tu Mamma Sei Le Pupille dei Suoi Occhi, a Te Tutto Concede per Soccorrere i figli.
Quali aneddoti potrei trovare per esprimere a Te una Lode, mi sento piccolo, incapace, forse anche inconcludente, Ti dico solo: “Mamma Ti Amo al di sopra della mia stessa vita e come  un bimbo di tre anni attaccato alla gonna della sua custode, così Mamma il mio piccolo cuore è aggrappato al Tuo Santo Cuore.
Un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.

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