Testimonianza di Francesco Ruggieri di Matera

Mi chiamo Francesco Ruggieri, conobbi Mamma Lucia il giorno 11 Dicembre dell’anno 1983, era il giorno del Santo Pellegrinaggio, e da Torre Mileto, in circa seimila Pellegrini, si andava verso un’aperta campagna nelle vicinanze di Sannicandro Garganico. Quel giorno, Mamma ci invitò per la Santa Veglia del Santo Natale e rimanemmo assieme a Lei sino alla mattina.
Il mese di Gennaio, per la prima volta fui ricevuto da Mamma nella Casetta delle Grazie. Tutte le volte che mi riceveva Lei mi chiedeva sempre : “Come va Ruggieri a Mamma?”, ed io Le rispondevo : “Bene, Mamma!”, pur sapendo di avere l’ulcera. Dopo qualche tempo fu proprio Mamma, passandomi la Sua Santa Mano piena di Grazie sul mio petto ad affermare : “Tu hai l’ulcera a Mamma!!”. Da quel momento l’ulcera scomparve, e così ebbi una Grazia senza che avessi chiesto nulla. Da allora, diversi episodi :
Era l’anno 1988, era il giorno delle Palme, una bambina di circa 10 anni, con problemi di deambulazione sin dalla nascita, viveva su una sedia a rotelle, non camminava, era li, seduta accanto a me, quando ad un tratto fu presa da un parente e portata dinanzi all’Altare dove Mamma faceva la funzione, a quel punto sentimmo gridare : “Quando vai a Catanzaro cammina!”, così per opera di Mamma la bambina fu posta per terra ed ella camminò dinanzi a noi circa 2000 pellegrini.
Il primo marzo del 1990, io ed il mio aiutante eseguivamo dei lavori su una volta di tufo, quando all’improvviso la volta esplose. Il mio aiutante cadde giù con i tufi, mentre io rimasi sopra il muro, e davanti a me il vuoto. Eravamo tutti e due sani e salvi. Quel giorno, un grande Miracolo! La Mano Potente di Dio e di Mamma si manifestò su di noi.
A distanza di circa due mesi, ancora la Mano Potente di Mamma rese me ed altri quattro fratelli sani e salvi da un incidente stradale sulla strada di Acquaviva. Poteva essere una tragedia perché l’autovettura si capovolse. Il mezzo era distrutto. Subito dopo fu informata, Casa Santa, e la Mamma disse che eravamo tutti e cinque resuscitati.
Negli anni 1990 e 1991, ogni fine settimana mi recavo dalla Mamma. Una sera, mentre eravamo nel Santo Cenacolo, all’improvviso da fuori, una delle sorelle di Casa Santa, entrò e gridando disse : “Mamma, Mamma!! Gli Angeli!”; Mamma fece uscire tutti a vedere le schiere di Angeli che sorvolavano su di noi ad una certa altezza. Erano piccoli piccoli, come bambini viventi. Mentre gli Angeli giravano, Mamma disse : “Ecco figli, al di la c’è la Vita!”, così fummo stupiti dalle meraviglie del nostro Signore.
Una notte di domenica avvenne un altro incidente, poteva essere come gli altri due precedenti, una tragedia, ma ancora una volta, la Mano Potente della Mamma e del Signore, è sempre stata pronta a salvare i propri figli. Mentre viaggiavo da Casa Santa verso Potenza, fui colto all’improvviso da un colpo di sonno. Mi ritrovai dalla mia corsia a destra su quella di sinistra. L’autovettura strisciò lo spartitraffico. Fu un altro grande Miracolo perché in quel momento non sopraggiungendo alcuna autovettura, fu evitato un’incidente a catena. Questa è la grandezza di Dio e di Mamma, sempre pronti a soccorrere i propri figli nei momenti tragici.
Successivamente nel 1992 mi recai a Carpi, in provincia di Modena. Ero li per lavoro, ma anche li, purtroppo, ebbi un altro incidente. Era il giorno 17 Dicembre, uno scontro quasi frontale che vide coinvolto me, solo in macchina, ed altre cinque persone nell’altra macchina. All’impatto vidi i cieli che si aprirono e poi non vidi più nulla. Subito dopo fui portato al pronto soccorso, i medici avevano necessità di suturare la ferita al cranio, ma in quel momento dissi loro : “Prima voglio fare una telefonata..”, ma essi non vollero. Sotto la mia insistenza uno di loro disse : “Dallo a me il numero, vado io a telefonare..”, così diedi il numero e dissi a lui : “Guarda che lo devi fare..!”, al tempo stesso dissi anche come doveva dire. Da Casa Santa subito risposero : “Dite a Ruggieri che oggi sono resuscitati tutti e sei, la Mamma è con lui!”. Il medico rimase meravigliato perché ebbe questa risposta senza che avesse potuto parlare di me, e solo a quel punto io dissi : “è vero hai telefonato, adesso potete cucirmi la testa …”.
Ricordo, circa due anni fa, quando arrivammo a Casa Santa, pioveva molto, e quando Mamma uscì molti avevano gli ombrelli aperti. Mentre eravamo tutti ad ascoltare, ad un tratto la Mamma gridò : “Chiudete gli ombrelli!” e rivolti gli Occhi al cielo disse : “Ancora un poco Padre”. Tutto d’un tratto la pioggia si fermò di colpo come quando spegni la luce. Alla fine della funzione la Mamma disse : “Adesso aprite gli ombrelli!”, così subito di colpo ricominciò a piovere .
Grazie Mamma di tutti questi anni di Luce e di Amore che mi hai dato.
La Tua Santa Parola,
Il Tuo Insegnamento,
Tante preghiere e Grazie.
Il cammino dell’Apostolato e il Santo Sigillo.
Mamma, Tu mi hai dato tutto questo, quel che resta in me è una domanda : Io che cosa Ti ho dato in tutti questi anni? Solo sbagli e disobbedienza …
Grazie Mamma del Tuo grande Amore e in questo grande Amore mi hai fatto conoscere la Vera Vita, la Vita per seguire la volontà Tua e di Dio, Grazie ancora Mamma di tutto quanto mi hai dato.

  1. Pace fratello mi chiamo Diletta.. È una testimonianza bellissima..mi sono emozionata a leggere la tua storia.. Quel giorno che la Mamma gridó di chiudere gli ombrelli c’ ero anch’ io.. Non lo dimenticherò mai.. Grazie Padre e Grazie Mamma per queste grandezze indescrivibili..

  2. Pace fratello, la Tua testimonianza mi da modo di rendere grazie, ancora e sempre grazie alla Cara Mamma. Si, perché, indegnamente fra quei tanti testimoni, c’ero anche io, quando in quell’amorevole Supplica “ Ancora un poco Padre” e come d’incanto la pioggia cessò, riprendendo solo al dire “ figli adesso potete aprire gli ombrelli “. Prego il nostro Buon Dio che nella Sua Misericordia, dia Luce affinchè, chi è ancora nel dubbio, possa comprendere cosa l’Immenso Suo Amore, per noi Suoi figli, ha messo sulla terra con la Sua Creatura, Mamma Lucia. Anch’io sono testimone di quanto accaduto quel Sabato Santo del 1988. Ho visto ed ho udito, in quanto ero proprio li davanti a tutti, Mamma era distante pochi metri da me, dietro una transenna, quando si aprì, al centro tra la folla, un corridoio e vidi un pellegrino,con una bimba di circa 10 anni a cavalcioni sulle spalle, che arrivò fino alla transenna davanti a Mamma, la quale chiese :” Cosa vuoi figlio? “ Lui gli chiese la Grazia per quella bimba che non camminava dalla nascita e la Mamma gli disse :” E tu credi che la Mamma lo possa fare ?” La risposta fu:” Si Mamma Tu lo puoi.” A questa risposta la Mamma: con dolcezza gli disse Più o meno così:” Vai figlio per la tua Fede questa bimba andrà a casa che ti camminerà da sola.” il pellegrino con la bimba sulle spalle fece ritorno nel pullman. Dopo circa mezzora, tra la folla chiassosa si aprì un varco, mi voltai e vidi la bambina, che con passo incerto, veniva verso Mamma. La Mamma rivolta alla folla disse:” Non la toccate che per lei è come se stesse imparando adesso a camminare.” La Mamma , quando la bimba giunse al Suo Cospetto, la volle tra le Sue braccia, poi, rivolgendosi a noi, disse alcune cose tra le quali :” Non ditelo in giro, il Signore non ha bisogno di pubblicità.” e “ E’ sempre l’ora del Signore.”Fratelli e sorelle di tutto il mondo, questa è la nostra Mamma che in questi 45 anni di Grazie e Miracoli,instancabile in tutti i nostri bisogni e necessità nell’Anima e nel corpo, sempre pronta nel soccorrere tutti i figli con la speranza di un nostro cambiamento di vita , di un grande Pentimento rivolto ad ottenere il Santo Perdono di Dio nostro Padre che tanto attende il ritorno di Suo figlio. Pace a tutti, Ciro Laurentino.

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