Testimonianza di Antonella Caparelli Desio (Monza Brianza)

Pace a tutti fratelli e sorelle, anche io voglio unirmi a voi e dare questa testimonianza, fra le migliaia di Grazie che ho ricevuto nell’Anima e nel corpo, voglio soprattutto di dire a chi ancora non conosce Mamma Lucia: “Correte nel Gargano, dove potete incontrare Lei, una Creatura Meravigliosa piena di infinite Virtù, capace di dare solo Amore , Lei che è Luce di Dio Onnipotente che tutto può, e ci solleva da ogni male, basta invocarla con Fede, dispensa Grazie senza nulla in cambio, eccone un esempio: -Tutto è iniziato quando avevo 12 anni, una notte mi svegliai con forti dolori alla pancia, in particolare lato destro, vomitando in continuazione. Pensavo a qualcosa che avevo mangiato e mi avesse fatto male o un’influenza, la mattina seguente mi visitò la dottoressa e mi disse che era una infiammazione all’appendice, mi diede la cura: -mangiare in bianco, bustine antivomito e ghiaccio per i dolori e aggiunse:” però se persiste il dolore, corri subito in ospedale, perché non possiamo incorrere in peritonite.
Iniziai a riprendermi contenta e felice che era tutto passato, ma non fu così, da allora circa ogni 3-4 mesi si ripeteva. Rimanevo a letto 15 giorni, non mangiavo, perdevo peso e recuperare era sempre più difficile. Ogni volta che succedeva, la mia custode mi portava in ospedale ed io a malincuore andavo, ma dalla visita, la diagnosi era sempre la stessa: non ero operabile, solo infiammata,  mi congedavano con le solite raccomandazioni: mangiare in bianco e seguire rigorosamente la cura prescritta. Fu così per molti anni, in seguito rinunciai anche a recarmi in ospedale, tanto era sempre la stessa storia.
Arrivò l’occasione, che io chiamo “Grazia”, di essere ricevuta da Mamma Lucia. Sono entrata nella Casetta delle Grazie, è una gioia impossibile da descrivere, la Sua Bellezza infinita e il Suo Dolce Amore; mi ha dato tanti baci, mi parlò dell’appendice e mi disse:” Senti, Tu la prossima volta che stai male devi andare in ospedale”, subito Le risposi:” no Mamma lo sai che io non vado perché ho paura” e Lei ancora:”sciocchina . . . tu devi andare perché già cammini con la Grazia del Signore,.” Mi baciò e sono uscita un po’ dispiaciuta per il fatto che dovevo andare in ospedale. La grandezza delle Sue Parole non subito l’avevo capito, ma in seguito furono chiare:- La Grazia del Signore era già arrivata-. Un anno dopo sono stata ancora male, ero sul posto di lavoro, sentii dolori più forti ancora, le colleghe, preoccupate intendevano chiamare l’ambulanza, chiesi invece di essere portata a casa, e mi accompagnò tra l’altro una collega oggi anche lei pellegrina, figlia di Mamma, poi tra le lacrime ho vinto la paura ed ho ubbidito alle Parole di Mamma e sono andata in ospedale. Appena sono arrivata non c’era nessun chirurgo che potesse visitarmi e mi fecero aspettare. In sala d’attesa,piano piano i dolori sparirono completamente, mi sentivo benissimo e ricordai le Parole di Mamma che dovevo si, andare in ospedale, ma la Grazia del Signore era già arrivata. Dissi allora alla mia custode che volevo tornare a casa. Lei insisteva affinché mi facessi visitare per rispettare le Parola di Mamma. Arrivò una dottoressa chirurgo che mi visitò e perplessa mi disse che non avevo nessuna infiammazione all’appendice, ma che secondo lei potevano essere problemi alle ovaie. Mamma che tutto vede nella Luce della Casetta delle Grazie, mi aveva parlato di appendice come mi avevano riscontrato anche i medici in passato e non di avere problemi alle ovaia, nel momento in cui la dottoressa voleva chiamare un ginecologo, io certa  della Grazia ricevuta, le dissi di non chiamare nessuno, perché io me ne andavo a casa. E tra me e me pensai: “ non può la dottoressa comprendere la mia sicurezza, lei non sa che l’esito l’ho avuto, perché sono stata visitata dal Primario di tutti i primari”.
Da quel giorno non ho mai più avuto problemi e godo di ottima salute. Dopo alcuni mesi partì la mia custode per essere ricevuta da Mamma, le ricordai di far presente a Mamma ciò che mi era accaduto. La risposta di Mamma fu:”Ringraziate il Padre per la Grazia ricevuta”.
Tornata dal pellegrinaggio, mi riferì, vi assicuro che rimasi sconvolta e provai una forte emozione. Grazie al Buon Dio, da allora, non sono mai più entrata in ospedale . Tanto è stata grande la Grazia del corpo, ma grande davvero, che comunque non vada a sminuire le Grazie che Mamma Ti da nell’Anima.
Tutto questo grazie a Lei, alla mia Mamma, se non l’avessi incontrata, quale grande tesoro avrei perso.
Mi ha insegnato a saper accettare sempre tutto in silenzio, ma pur sforzandomi, mi è tanto difficile quando sento calunnie vili e infami su di Lei, che è la Silenziosa, piena d’Amore verso tutti. Ci insegna la Legge di Dio: “Amare sempre tutti, sopratutto quando vi è difficile!”
Grazie Mamma Lucia, che Tu Sia Glorificata ogni attimo della mia vita, a Te che Sei Dispensatrice di Grazie, Mamma delle Eguaglianze, Fonte di Pace e Amore, Consolatrice di ogni cuore. Grazie dei Tuoi Santi Insegnamenti: grazie che mi hai insegnato a pregare e ad apprezzare la Preghiera, sentirne il calore che penetra nell’Anima, la frescura che mi inonda lo Spirito, la Preghiera è diventata il pilastro della mia vita.
Un abbraccio a tutti un bacio a Te Mamma!

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