Testimonianza di Anna Maria Lia di Genova

Sono Anna Maria di Genova e colgo con gioia l’opportunità, offerta da questo sito internet, per condividere con gli altri figli di Mamma alcune riflessioni. Parlare di tutto quello che Mamma Lucia ha fatto per me e per la mia famiglia richiederebbe uno spazio che andrebbe ben oltre a quello che penso mi sia concesso, d’altra parte provo un immediato senso di disagio a dover scegliere alcune esperienze omettendone altre. Affidare ad un singolo episodio una successione di eventi, significherebbe abbozzare una testimonianza, così imperfetta e lacunosa, che nulla spiegherebbe della mia personale esperienza con Mamma e nulla aggiungerebbe alla sua incontestabile Grandezza. Voglio invece riferire di quel processo di trasformazione interiore che ho vissuto nel tempo seguito al mio primo incontro con Mamma Lucia, avvenuto il 22 Settembre del 1995. Sono approdata a Mamma, grazie alle parole di due persone a me particolarmente care, Dino ed Eugenia di Genova. Il loro contagioso entusiasmo, la loro devozione, la capacità di trasmettere e comunicare le loro esperienze personali, fecero maturare in me la decisione di incontrare Mamma. Non fu facile nell’immediatezza comprendere quello che appresi con il tempo. Capii dai tanti segnali e accadimenti successivi, tutti riconducibili alla presenza di Mamma, entrata nella mia esistenza, che era iniziato per me un percorso di cambiamento. Oggi cerco di restituire con le mie azioni, un minuscolo granello di quell’immenso tesoro che Mamma ci ha dispensato e credo che seguire il Suo insegnamento significhi operare il bene nei limiti dei nostri mezzi, uscire spesso dalla propria zona di comfort per portare aiuto al prossimo, significa vedere il mondo con altri occhi, credere che possa diventare un luogo migliore, dove si può vivere tutti in armonia, dove la Fede in Dio non ci separa ma ci unisce in una unica grande Catena d’Amore, dove l’unica ricchezza che conta non è quella sul c/c bancario ma quella che depositiamo, giorno dopo giorno, nella nostra “Tesoriera interiore”.
Grazie Mamma!

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