Testimonianza di Angelo Piscitelli di Bari

Pace a voi tutti fratelli e sorelle sono un figlio di Mamma, nonché testimone delle grandezze che dal Cielo sono scese per Amore di Colei che Parla, Insegna ed Ama, per Volontà diretta di Dio. La scuola di Vita della Mamma tanto ci ha dato, tanto ci ha cambiato ed ha segnato le nostre esistenze in maniera indelebile. La Creatura di Dio ci ha Insegnato anche del Creato che vive nelle leggi Celestiali: dalla Madre Terra, ai fiori, agli animali. Tutti riconoscono ed Amano il loro e nostro Creatore ed i Suoi Santi Disegni, anche se non parlano e pensiamo, a torto, che non comprendano il nostro mondo. La mia testimonianza, parla proprio dell’Amore che hanno le Creature della natura, dagli Insegnamenti della nostra Mamma!
Era pomeriggio e mi trovavo per le vie del mio paese insieme ad un’altra sorella mentre portavamo la Santa Parola di Dio della Buona Novella della Mamma. Arrivati dinanzi ad una villa, suonammo ad un cancello e subito un grosso cane comparve dinanzi a noi, abbaiando e sbraitando in maniera eccessiva. Per evitare che disturbasse noi ed il vicinato, spontaneamente gli dissi al di qua della cancellata: “Stai zitto, non urlare, stiamo portando la Santa Parola di Dio della Mamma della Luce!”. Immediatamente quel cane si zittì e cominciò a respirare ansimando con la lingua in fuori, come fanno tutti i cani del mondo quando sono rilassati. Pochi secondi e, attraverso le sbarre della cancellata, questo cane mise la sua zampa destra fuori e la tenne tesa davanti a noi.
Sia io che la sorella che era con me ci guardammo increduli, poi gli dissi: “Cosa vuoi? Non capisco!”. Ovviamente dall’animale nessuna risposta ma restava sempre così, fissandoci (quasi) teneramente. Alla fine gli presi la zampa come fosse una mano umana e la strinsi sussurrandogli: “Sei bravo! Ora non abbaiare più…”. Nel frattempo in casa non risultava esserci nessuno, quindi era il tempo di andare oltre e continuare il nostro cammino. Sempre con la zampa fra le mie mani gli dissi ancora: “Non c’è nessuno in casa, torna da bravo a fare la guardia per i tuoi padroni, ci vediamo devo andare, ciao!”. Lui ritirò la zampa e scomparve fra la vegetazione rigogliosa del giardino.
Mentre andavamo via stupiti costeggiavamo ancora la cancellata di questa villa fino a quando, all’ultimo istante all’ultima fessura, mi ritrovai ancora la zampa dello stesso cane: questa volta la zampa sinistra! Stesso copione: zampa tesa in attesa di saluto, io la presi tra le mani salutandolo ancora con parole dolci. Dopodiché andammo via definitivamente.
Grazie al Padre e alla Mamma per queste grandi occasioni che ci fanno comprendere la Loro Grandezza in Cielo ed in Terra!!! Sono conscio del fatto che non tutti crederanno a quello che ci è successo quel giorno… Ero incredulo e meravigliato anche io stesso!
Morale della favola: persino un cane, una creatura della natura, comprende la Parola di Colui che è CREATORE, RICONOSCENDO LA MAMMA, VOCE E GLORIA DI DIO . Hanno dei sentimenti ed una comprensione che non tutti gli uomini hanno…! anzi ci sono di “insegnamento” come ci ha sempre detto la Mamma. Davanti a tutto quello che è di Dio si fermano e Lodano, a loro modo, il Padre e la Madre della vita Eterna!
Persino la natura si inchina a Dio e alla Sua Gloria che è Scesa dal Cielo, la Mamma della Luce. Imploro ed invito con Amore tutta l’umanità ad aprire il proprio cuore al Verbo Vero e Vivo di Dio Padre, al Suo Disegno d’Amore che ha donato su questa terra, la Mamma e alla Sua Santa Dimora, che con la Preghiera continua, aiutano l’umanità ad entrare in quel grande Pentimento per tornare nella Luce, nella Pace, nella Grazia del Cielo, abbandonando pene, dolori e tribolazioni che il peccato ci porta in dote. Nell’Amore del Padre e della Mamma, saluto tutti i lettori con affetto fraterno. Grazie ancora a Dio e alla Santissima Trinità.

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