Testimonianza di Agostino Aprea di Pompei

Sono Agostino Aprea di Pompei, voglio raccontarvi un episodio, dove è evidente l’Amorevole e costante Presenza della nostra Mamma Lucia, che sempre ci guida e ci protegge. Nel maggio del 2008 subisco un’operazione alla carotide per una placca nella stessa, la medicazione mi fu fatta da Francesco, un infermiere amico mio che lavorava in quell’ospedale, una medicazione molto accurata che sarebbe rimasta ben attaccata, anche se avessi fatto, durante il sonno, movimenti maldestri. Quella notte sogno la Mamma che era in una strada poco distante da casa mia, vi era un grande tavolo con tanto cibo e la Mamma che distribuiva le pietanze a tutti. Vado per prendere la mia parte e con la mano mi tocca la ferita alla gola, sorride e mi dice: “Vai che è tutto a posto”. La mattina mi sveglio e con grande meraviglia trovo la medicazione tolta dalla gola e quando venne Francesco l’infermiere, mi disse, stupefatto, che non poteva essere possibile che la medicazione fosse stata completamente staccata, per come l’aveva messa lui, saldamente fissata alla gola in modo che solo lui potesse toglierla. Io sapevo benissimo che era intervenuta la Mamma e che poi mi aveva tranquillizzato dicendomi che era tutto a posto. Grazie Mamma che non fai mancare mai il Tuo Pronto Soccorso. Grazie Padre che nel Tuo Immenso Amore ci hai Donato la Mamma. Con tutto il mio cuore, Agostino Aprea.

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