Mi chiamo Teresa Ferrante, ho 85 anni, abito ad Angri e faccio parte del gruppo dei pellegrini di Pompei. Prima di conoscere la Mamma, la Consolatrice dei cuori afflitti, la mia vita era molto sofferta per le difficoltà ed ostacoli insormontabili che ho dovuto affrontare. Ho conosciuto gli orrori della guerra, la fame nonché tribolazioni fisiche ed economiche, soprattutto quando è morto il mio compagno e sono rimasta sola con quattro figli da mandare avanti. Ma nel momento più buio e doloroso, ho sentito parlare di Mamma Lucia ed un brivido mi ha percorso lungo tutto il corpo, mentre il mio cuore si è messo a palpitare fortemente. Ebbene, nel febbraio del 1992, sono partita con il gruppo dei pellegrini di Pompei. Ero ansiosa, agitata, fino a quando, terminate le preghiere ed i canti, mi sono addormentata. Ero in dormiveglia quando ho avuto una visione stupenda: una Donna alta con un mantello nero mi si è avvicinata; in mano teneva un bastone che sovrastava la sua figura ed in testa c’era una corona di stelle che illuminavano il Suo volto rendendola raggiante e splendente. Accanto a Lei, c’era il Signore con i raggi del sole che facevano da contorno. Mi parlavano, mi sorridevano e, prendendomi per mano, mi fecero entrare in un giardino pieno di fiori. Mentre felice ed emozionata seguivo i loro passi, ecco che la capogruppo ci invitava a scendere dal pullman. Quando Mamma Lucia è uscita, ho riconosciuto la Donna vista nella visione, era proprio Lei. Immaginarsi la gioia e l’emozione! Quel giorno la Mamma dava il Santo Sigillo ed io ero in fila con la mia amica Gerardina che mi distraeva dicendomi che aveva fame. Ma io non avevo occhi che per la Mamma e feci capire alla mia amica che dovevamo continuare ad essere in fila ed aspettare pazientemente il nostro turno. Una moltitudine di persone era li davanti a noi, quando un giovane, dagli occhi azzurri e capelli biondi, dividendo la folla come le acque del Mar Rosso, venne a noi vicino e disse:” Non temete, vi accompagno io, venite dal Signore.” Ci fece strada e ci accompagnò alla Casetta delle Grazie. Quando uscimmo, quel giovane non c’era più. Quello stesso giorno, la Mamma, dopo aver dato il Santo Sigillo, rivolgendosi a tutti quei pellegrini che erano presenti, disse:” Uno di voi oggi ha avuto la Luce del Signore.” Fu proprio in quel momento che una Luce mi abbagliò tutta, tremavo per l’intensa emozione, ma ero felice. Ero stordita e commossa. Solo quando fui sul pullman, raccontai all’amica Viola ed agli altri pellegrini che quella creatura, di cui parlava Mamma, che aveva visto la Luce, ero stata io. Da quel giorno, quella Luce non mi abbandona ed è proprio quella Luce che guida i miei passi e mi fa superare tutti i momenti difficili della mia vita. Un’altra testimonianza che voglio riportare è al dolore ed al dispiacere profondi, provati in seguito alla morte di mia figlia, proprio nel periodo del terremoto del 1980. Non potevo rassegnarmi, non mi davo pace. Potete immaginare il dolore di una madre. Ebbene, quel dolore mi logorava e mi rendeva triste, me lo portavo sempre dentro di me, perciò un giorno che Mamma riceveva pensai di aprirmi con Lei. Entrai nella Casetta delle Grazie con quel dolore che mi rodeva dentro. Non aprii bocca ma fu la Mamma a parlarmi:”Figlia, non essere addolorata. Lei sta bene.” E fu in quel momento che mi fece vedere la figlia perduta e me la fece abbracciare. Non mi sentivo più sulla terra ma come trasportata in un mondo irreale. Poche parole mi uscirono dalla bocca, quelle poche e sentite profondamente: grazie Mamma. Sono passati 22 anni e ricordo ancora quell’incontro. Non mi stanco di ringraziare il Padre per aver mandato La Sua Creatura Divina sulla terra, Creatura che accoglie il dolore di tutta l’umanità ed è sempre pronta ad accogliere tutti i Suoi figli che si rivolgono a Lei. Ci parla di Pace, Amore, Carità, Fratellanza e ci esorta a Pregare, perché solo con la Preghiera noi possiamo avvicinarci al Padre. Tutte le volte che posso ( a causa dei miei malanni ), mi reco a Casa Santa per ascoltare la Santa Parola della Mamma, insegnamenti Divini che ci invitano al Pentimento ed alla Remissione dai nostri peccati. Grazie, grazie Mamma Lucia. Pace a tutti i fratelli e sorelle.