Testimonianza di Silvano Sala di Novara

Carissimi fratelli e sorelle, mi chiamo Silvano sono di Novara,
ho deciso in comune accordo con la mia compagna di scrivervi la nostra testimonianza. Cominciamo dal principio: dopo aver tanto sentito parlare di MAMMA LUCIA, finalmente per caso(o per volere di DIO ) riusciamo a trovare finalmente il modo per arrivare da LEI. Era l’anno 1997. Il viaggio (mi riferisco al primo) fu per me un po’ imbarazzante, non sapevo cosa avrei trovato o visto, non sapevo una volta arrivato cosa fare, come comportarmi, ma appena uscì MAMMA LUCIA restai come avvolto da un calore, mi ricordo le Sue prime parole: NESSUNO VIENE A ME SE NON E’ IL PADRE CHE LO VUOLE. Poi venni ricevuto e mi disse di stare tranquillo che avrebbe pensato LEI a tutto. Non so a cosa si riferisse, ma col tempo ho capito. Mi ha insegnato ad amare GESU’ come mai avevo fatto prima, e soprattutto ad amare il prossimo. Ora passo all’anno 2002, era il 9 settembre, decidemmo di andare qualche giorno in Puglia, non tanto per fare una vacanza, ma per andare al Cancello di MAMMA LUCIA a pregare. Andammo in macchina io la mia compagna e il nostro amato cagnolino, arrivati all’uscita dell’autostrada (POGGIO IMPERIALE ) prendemmo la superstrada del Gargano ; sapevo ( essendo andati in pellegrinaggio in pullman parecchie volte ) che dopo qualche centinaio di metri dallo svincolo per SANNICANDRO, avremmo trovato lo svincolo per andare al Cancello di MAMMA LUCIA. Dopo aver passato lo svincolo che porta a SANNICANDRO abbiamo trovato l’altro svincolo. Ecco : ci siamo detti è questo lo svincolo che porta da MAMMA LUCIA, e abbiamo imboccato la strada. Subito ci siamo trovati in una strada con dei caseggiati vecchi , e subito la nostra domanda è stata : ma quando veniamo in pullman non passiamo in mezzo alle case ! avremo sbagliato strada (ci siamo detti ) niente di male, appena avanti una semi curva c’era un cancello di una corte vecchia aperto , mentre mi accingo a fare manovra vedo una donna anziana , vestita di scuro con stivali di gomma mezza gamba e un secchio di zinco in mano ; non ci faccio un granché caso ma stranamente anche lei continua a camminare dirigendosi verso il cortile senza guardare dalla nostra parte, (di solito l’istinto di guardare viene spontaneo ), faccio retromarcia in questo cortile , e guardando dallo specchietto come si fa di solito quando si fa retromarcia , non vedo ne’ questa donna ne’ la fine del cortile. Ma in quel momento non ci poniamo alcuna domanda. Torniamo sulla superstrada e dopo poche centinaia di metri finalmente troviamo la strada che conduce da MAMMA LUCIA . Ci fermiamo a pregare ai Cancelli, vengono alcuni fratelli e sorelle che ci portano la colazione. Dopo andiamo verso SAN MENAIO dove avevamo prenotato per il nostro soggiorno. Il giorno seguente abbiamo deciso di andare a visitare questo paese. A nostra sorpresa non abbiamo trovato nessun paese. Infatti chi conosce la zona sa benissimo che di paesi nei dintorni non ce ne sono, l’unico paese è ” SANNICANDRO ” ma si trova a cinque o anche più KM dalla superstrada . Non convinti , anche il giorno dopo siamo andati ancora nella zona , abbiamo chiesto informazioni alla gente del posto , ma tutti ci hanno confermato quanto scritto prima: non esiste nessun paese. Per tanto tempo ci siamo sempre chiesti cosa MAMMA ci abbia voluto far vedere , dopo 7 anni ci ha fatto sapere la risposta . MAMMA ci ha portato in ALTO ci ha fatto vedere un angolo di PARADISO (ricordate la canzone voleremo ? ) e la donna che attraversava la strada era LEI che andava a ristorare le anime del purgatorio. questa testimonianza ( per chi crede e chi non crede ) è una grande testimonianza anche perché vissuta non da solo , ma insieme alla mia compagna. concludo aggiungendo un ultima cosa : MAMMA è grande come grande è quello che io la mia compagna e il nostro cagnolino abbiamo vissuto.
Fraternamente Vi saluto e Vi auguro a tutti PACE e AMORE.
SILVANO da NOVARA

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