Testimonianza di Rosa Mastrorocco di Pezze Di Greco (Brindisi)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Mastrorocco Rosa di Pezze Di Greco (Brindisi) e faccio parte del gruppo di preghiera di Brindisi.
Da 40 anni conosco Mamma Lucia; ho ricevuto tramite la Sua Intercessione tantissime Grazie che non dimenticherò mai, pensavo di tenerle in serbo nel mio cuore, perché ogni Grazia ricevuta, lascia un ricordo indelebile; questo sito invece mi da l’opportunità di gridare al mondo intero le Grandezze della Creatura di Dio Mamma Lucia che in molti non riconoscono, ma che tanti figli disseminati nel mondo intero, con una Fede autentica nel Creatore, hanno potuto attingere alla Sorgente delle Grazie che il nostro Padre Celeste, ha messo nelle Sante Mani di Mamma Lucia.
Ho scritto di Fede autentica, proprio così, perché Mamma ci ha Insegnato di Amare tutti, di qualsiasi ceto, religione e nazionalità essi siano, chi esplicitamente dice di non credere a Mamma, alle Sue Grandezze, alle Sue Grazie, ma Ama di vero cuore Dio , Ama anche Mamma Lucia, Sua Prediletta Creatura..
Mi accingo a scrivere per la prima volta una testimonianza perché è il cuore che chiama ed agisce; riportare alla memoria le Grazie ricevute, mi fa sentire le stesse emozioni di quel momento in cui la Gloria di Dio si è resa manifesta; sento la vicinanza del Creatore, il Suo Amore, la Sua Bontà ed Infinita Misericordia, mi sento coccolata, cullata e ramo dello stesso Albero.
Trentadue anni fa, durante un ricevimento, chiesi a Mamma che desideravo avere un bambino, Lei mi rispose di avere Fede e di Pregare. Passarono appena due mesi da quel momento e Mamma mi disse di prepararmi alla maternità, io non sentivo sintomi di gravidanza, per cui tornata a casa, mi recai da un medico specialista a pagamento, il quale mi visitò, mi fece fare l’ecografia e alla fine mi disse che io non ero in attesa.
Tornata da Mamma dopo un mese, Le dissi: “Mamma io Ti Credo, Tu Sei la Verità di Dio, ma il medico mi ha detto che è solo una mia fissazione”, Lei con una voce leggermente alterata rispose: “torna dai medici a rifare i controlli”.
Tornata a casa, cambiai medico, mi recai dal professore Lino di Cisternino ( BR) medico molto conosciuto e stimato, il quale mi visitò accuratamente, mi fece fare l’ecografia e alla fine mi disse : “Spiacente , lei non è incinta”.
Nella stessa settimana, mi recai da una altro ginecologo a Fasano, mi fece ripetere l’ecografia, mi visitò e alla fine mi disse che vedeva qualcosa, nessun riferimento alla gravidanza, ma che poteva essere qualcosa di cui preoccuparmi; se volevo avremmo fatto ulteriori controlli per verificare.
Io ero decisamente inquieta e costernata; ritornai dal professore Lino, mi fece ripetere l’ecografia e alla fine mi disse:”Signora ora è tutto chiaro, lei è in dolce attesa di tre mesi”.
Il mio cuore traboccava di gioia, ero felice, dopo dieci giorni ritornai da Mamma e prima che io potessi parlare e ringraziare mi disse : “Finalmente hanno capito”, io la baciai e la strinsi fortemente al mio cuore, in quell’ abbraccio c’era tutto, la grande gioia, ma anche un forte desiderio di farmi perdonare per avere messo il dubbio nella Sua Santa Parola, pero’ la lezione l’avevo capita e la riporto per tutti quelli che leggono: “quando Mamma Parla non mettere mai il dubbio”, i luminari del mondo possono sbagliare, ma la Creatura di Dio non sbaglia mai,  perciò decisi di non tornare più dal medico, perché quando tornavo da Mamma Lucia ogni 15-20 giorni, io chiedevo sul mio stato di salute e Lei mi riferiva.
Dopo circa due mesi, in un ricevimento dissi alla Mamma: “vorrei sapere se è maschio, lo chiamerò Gesu’ e se è femmina la chiamerò Lucia”, Lei dolcemente mi rispose : “Gesu’ si chiamava Emanuele”, da quella risposta capii che sarebbe stato un maschio e cominciai a preparare il corredino relativo ad un maschietto.
Puntualmente nacque un maschio, bello e robusto, adesso ha compiuto 32 anni ed è alto quasi due metri.
In questo momento rivivo le emozioni, ma anche i dubbi che sono sopraggiunti con le risposte mediche; il dubbio è stata una debolezza, l’importante che abbia capito, il Signore qualche volta ci mette alla prova e mi ha fatto crescere nella fiducia in Te Mamma Carissima; da quel momento mi sento sempre legata a Te e non mi stacchero’ mai.
Un abbraccio forte forte tua figlia Rosa.
Un affettuoso saluto per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.

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