Testimonianza di Raffa Melina di Novara

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Raffa Melina di Novara e faccio parte del gruppo di preghiera di Novara.
Dolcissima Mamma Luce, mentre il mondo corre verso l’abisso spinto dal desiderio di potere, denaro,vanagloria; io figlia Tua, sento uno struggente desiderio di vederTi, di abbracciarTi, di sentire la Tua Voce; e come se fossi in un sonni veglia, mi capita spesso di percepire la Tua Presenza fisica accanto a me, poi apro gli occhi e non Ti vedo, ma la mia Anima rimane comunque felice e gioiosa; capisco allora che lei Ti ha veduto,Ti è stata vicina, ha ascoltato la Tua Voce e si è inebriata di Te.
Proprio così, Mamma Lucia; mi hai insegnato che parimenti al corpo, necessita nutrire l’Anima, conoscendo e praticando tutte le Virtù di Dio; so di non essere riuscita nella pienezza a realizzare il desiderio di praticarli tutti, ma con il Tuo Santo aiuto,in 32 anni di cammino, mano nella Tua Mano, sono riuscita a darle sostentamento e Lei adesso mi guida, mi sollecita, mi tiene stretta a Te attraverso un vincolo spirituale e mi porta a fare nel mio quotidiano quello che a Te e al Padre nostro piace.
So che non sono io che scrivo; ma sei Tu Anima mia che in uno stretto indivisibile legame di amore, desideri gridare al mondo ciò che vedi; la nostra cara dolcissima Mamma nella Sua Gloria, circondata di Angeli e di Arcangeli che giorno e notte cantano le Sue Lodi, vedi la Sua inesauribile Luce e soprattutto vedi lo sguardo di Mamma sempre proteso sui figli che sono nel bisogno,pronta sempre ad accorrere in loro soccorso,nelle vicissitudini del loro quotidiano.
Hai veduto anche lo Spirito di Mamma accorrere in mio soccorso,nella testimonianza che in questo momento faccio memoria e riporto.
Era l’anno 2003; ero intenta ai fornelli; preparavo dei carciofi da friggere con la pastella,il mio compagno mi venne vicino per parlarmi,io per un attimo rimasi distratta; mentre parlavo, presi un carciofo dalla pastella e lo adagiai nella padella con l’olio bollente, lasciandoci dentro anche la mano; non sono in grado di stabilire il tempo che la mia mano rimase immersa nell’olio che friggeva insieme al carciofo; so soltanto che quando il mio compagno si allontano’,io rientrai in me, mi voltai e trovai il carciofo abbrustolito nell’olio che bolliva trattenuto dalla mia mano.
Per istinto trassi fuori la mano subito dall’olio e la sentii fresca come se ancora fosse nella pastella; la mano non presentava dolori, bruciori, lesioni o scottature; era come se fosse stata immersa in acqua fresca; rientrai in me e pensai alla mia dolcissima Mammina che aveva provveduto ad isolare la mia mano dall’olio bollente, anche se era in esso immersa.
Chi puo’ fare queste cose? Con i ragionamenti della terra, la risposta è subito data; si tratta di fantasticherie, di menti che vedono gli asini volare, ma con l’occhio della Fede sappiamo che a Dio nulla è impossibile e alla nostra adorata Mamma nulla è impossibile.
Dopo circa una settimana, fui ricevuta da Mamma Luce nella Casetta delle Grazie; con tanta gioia nel cuore La ringraziai per la Grazia ricevuta e la nostra dolce Mamma sorridendo mi disse :” Figlia tieni stretta in pugno questa Grazia”.
Fratelli e sorelle di tutto il mondo; noi sappiamo che 2000 anni fa, lo Spirito di Dio Potente ed Onnipotente era tra gli uomini in Cristo Gesù, che fece risuscitare Lazzaro dai morti; i ciechi vedevano,i sordi udivano,gli storpi camminavano; anche allora, coloro che credevano a tali Opere di Dio, venivano considerati creduloni e sprovveduti; non ho timore oggi di essere considerata tale, perché tacendo e non gridando al mondo, le Grandezze di Mamma Lucia, rischierei di essere come una dei tanti lebbrosi che una volta resi mondi, non hanno avuto il coraggio di testimoniare al tempio davanti ai dottori della legge, che era stato il Maestro Gesù a renderli tali.
Anima mia; Tu che vedi Mamma abbracciala per me, rivolgi a Lei la mia supplica, dille che la amo come nient’altro al mondo e quando sbaglio fammi sentire attraverso la costrizione del cuore e un dolore lacerante, il desiderio di pentirmi e di non rifare più lo stesso errore.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa che con preghiere e suppliche si adoperano per tutto il mondo intero.

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