Testimonianza di Quartina Zoccari di Castelbellino (Ancona)

Io Zoccari Quartina ho conosciuto Mamma Lucia tramite una mia amica, i miei pellegrinaggi sono iniziati a febbraio del 1981.
Quando sono arrivata a Casa Santa c’erano tanti pullman e mi sono detta:” quanta gente!”.
Mentre attendevo il mio turno per entrare nella Casetta delle Grazie, ho notato che i pellegrini che uscivano dopo essere stati ricevuti dalla Mamma, piangevano commossi, ma di felicità.
Arrivai anch’io da Mamma, emozionata mi sono inginocchiata.
Mi disse che avrei dovuto ricevere una brutta notizia, io pensai che riguardava la mia famiglia, ma Lei mi disse che io non avevo bisogno di niente. Infatti ritornata dal pellegrinaggio venne a casa mia la mamma di un mio nipote e mi disse che per suo figlio non c’erano più speranze perché aveva un tumore al pancreas, allora io le dissi di andare da Mamma Lucia ma lei non mi diede risposta.
Trascorsero alcuni giorni e ci avvicinavamo alla Santa Pasqua, questa volta venne a casa mia il padre del bambino chiedendomi se era possibile andare da Mamma Lucia, gli dissi che in quel periodo non c’erano pellegrinaggi, ma lo accompagnai dalla capogruppo. Lei gli disse che non aveva disponibilità di pullman ma di provare ad andare da solo e vedere se poteva essere ricevuto.
Partì per quel viaggio disperato, prima in treno, poi in taxi e infine a piedi, e arrivò a Casa Santa dove c’erano 17 pullman, attendeva in mezzo a quella folla chiedendosi quanto tempo avrebbe dovuto aspettare, ma Mamma Lucia lo chiamò in mezzo a tutti esortandolo ad entrare nella Casetta delle Grazie nelle Sue Braccia, confortandolo dicendo che ci avrebbe pensato Lei al bambino.
Questo bambino, che era stato dato per spacciato dai dottori, ha ricevuto la Grazia per intercessione di Mamma Lucia, ed è tutt’oggi vivente, ha 39 anni, lavora e sta bene.
In seguito sono stata sempre più attirata da questo luogo Santo di Preghiera e continuo a tornarci tutte le volte che posso.
Vorrei raccontare anche un altro episodio che mi è successo in questi ultimi anni: durante un pellegrinaggio, la mattina a Casa Santa, ancora notte, ho visto sopra di me le stelle come se fossero tante faville che si disperdevano, un segno che mi è rimasto molto impresso nell’Anima.

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