Testimonianza di Maria Pentassuia di Cisternino (Brindisi)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Pentassuia Maria di Cisternino ( BR) e faccio parte del gruppo di preghiera di Brindisi.
Conosco Mamma Lucia dal 1986; mi sono subito affidata a Lei e messo sotto la Sua Santa protezione tutta la mia famiglia; a distanza di tanti anni, sono contenta di essere Sua fedelissima, perché con Lei mano nella mano, ho camminato verso il Signore; mi ha fatto capire che amando Dio Potente e Onnipotente, anche in mezzo alle difficoltà che il peregrinare di questa vita ci presenta, anche quando pensiamo di trovarci in  un tunnel, in fondo vediamo la Luce; è Lei, la nostra Mamma Celeste che ci accarezza , ci prende per mano, ci dà Consolazione e Amore per la vita.
Soffrivo di una grave forma di esaurimento; quante volte e per quanti anni ho bussato alla porta dei medici, mi risulta difficile ricordare; cambiavo il medico, cambiavo le medicine, ma la mia ansia, il mio forte tremore, erano sempre lì, in agguato; sapevo di avere un nemico che non vedevo, ma sapevo che c’era e puntualmente si presentava; rendeva grigi i miei giorni, mi sorprendeva, mi colpiva, mi toglieva la gioia, la pace e l’amore per la vita.
In un ricevimento chiesi aiuto alla nostra cara Mamma Lucia e con la voce rotta dal pianto Le dissi:” Ho bisogno di Te, sono triste e desolata, so che Tu puoi tutto, aiuta questo cuore penitente e raggiungimi con la Tua Santa Grazia”.
Mamma rispose dicendomi:” Figlia, il tuo sistema nervoso, dallo stomaco alla testa , fino ai piedi è una agitazione unica; ti procura ansia e forti tremori; ma tu affidati al Signore, continua a pregare e abbi Fede e il Padre Tuo ti raggiungerà”.
Ho smesso di prendere medicine, se non in momenti particolari di forti crisi; non ho più cercato altri medici; mi sono affidato pienamente al professore dei professori, Mamma Luce, che piano piano, con dolcezza e tanto sostegno, dopo tanti anni da quella Santa Parola, mi ha accompagnato fuori da quel tunnel, in mezzo al quale ho provato tanto dolore, tanta amarezza , tanta tristezza.
Il tremore era così forte, che mi impediva di rendermi utile alla casa e ai miei figli, soffrivo, subivo, ma non avevo la forza di reagire; ora il tremore non c’è più, per me è come se fossi rinata a vita nuova; sono uscita dal tunnel; li’ c’era la mia e nostra adorata Mamma che mi aspettava; questa volta ho pianto di gioia e ho sentito le Sue delicate Mani, asciugare le calde lacrime, che copiose scendevano dalle mie gote.
Con tanta felicità nel cuore grido al mondo intero, questa mia testimonianza; il medico delle Anime e dei corpi Mamma Lucia ha compiuto il Miracolo; non mi ha MAI chiesto nulla, perché Lei ha sempre detto di non avere bisogno di nulla; io ringrazio con il cuore pieno di gioia il nostro Padre Celeste, che mi ha dato la possibilità di conoscerLa.
Un grazie che non finirà mai Tua figlia Maria.
Un forte abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.

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