Testimonianza di Maria Grazia Mosca di Vimercate (Milano)

Pace a tutti fratelli e sorelle. Ritengo che chi ha tanto ricevuto, debba dar conto di almeno una briciola delle Grazie Donate dalla Creatura di Dio, Mamma Lucia, per glorificarLa, per far conoscere al mondo intero la Sua Grandezza affinché sempre più creature possano abbandonarsi nelle Sue Sante Braccia, possano riconoscere per tempo l’ Immenso Dono che il Padre ci ha fatto, perché ogni creatura umana è votata alla Santità e solo Lei ci può portare a questa meta. Lei è l’unica Stella che ci Guida in un mondo dove non si hanno più punti di riferimento perché si è abbandonato Dio, in un mondo dove ci si ammazza facilmente, in un mondo pieno di egoismi, interessi e prepotenze e non dico altro perché tutti sappiamo qual è la situazione. La Sua Santa Parola non tramonta mai perché viene direttamente da Dio, si staglia nitida, va spesso controcorrente, ma è indelebile nel cuore dei figli anche di chi la sente una volta sola. Se avessimo ascoltato fin dall’ Apparizione dell’ 11 Marzo del 1970 quello che la Madonna ci diceva, sicuramente il mondo non sarebbe così, si sarebbe formata quella Catena d’ Amore tra tutti i ceti, i colori, le religioni di cui tanto Mamma ci parla. Ma ancora Mamma ci dice che c’è una speranza, ci parla tanto delle Eguaglianze tra tutti i figli del mondo e ci parla del Mondo Nuovo dove ci vuol portare. A questo punto mi risulta difficile scegliere di raccontare qualche Grazia di Mamma di fronte a tanta Manifestazione è a Tanta Immensità. Quello che di seguito racconto sono solo alcune gocce in un Mare di Grazie nella mia esistenza perché La sento vicina ogni giorno della mia vita, riconosco che c’è sempre il Suo Santo Intervento anche quando non me ne accorgo. Come ho già riferito in una mia precedente testimonianza, ho vissuto parecchi anni della mia vita accanto alla custode che aveva problemi di ischemie cerebrali che l’hanno resa, con il tempo, invalida al 100%. Dovevo provvedere ad ogni sua necessità, come ad un bambino, anche perché affetta da afasia ( mancanza della parola ). A differenza di me, era una creatura molto alta e robusta e ciononostante, Mamma mi ha dato quotidianamente la forza per muoverla senza che io sentissi alcun dolore per gli sforzi a cui ero sottoposta. Quanti i momenti in cui Lei è intervenuta perché la situazione si faceva delicata! Ricordo una sera in cui, dopo averle preparato un risotto, stava rischiando di soffocare perché non riusciva a deglutire. Dopo parecchi minuti in cui non sapevo cosa fare ed era diventata paonazza, ho chiamato Casa Santa e subito la custode è riuscita ad ingoiare il boccone. Un’altra sera, mentre la stavo preparando per la notte, Mamma mi ha illuminato, facendomi vedere uno spillo che teneva tra le labbra come lei era solita fare nei suoi lavori di sartoria. In un’altra occasione, l’ho lasciata per un attimo davanti all’armadio mentre le prendevo la camicia da notte e mi sono accorta che stava cadendo di schiena a corpo morto sul pavimento. Ho gridato la parola: ” Mamma! ” ed ho visto immediatamente la custode roteare più volte su se stessa fino ad andare a sedersi su una sedia nell’angolo della stanza. Ma l’episodio più critico che ricordo è stato quando, nei primi anni della malattia, ancora abbastanza in forze, si è allontanata da casa senza che me ne accorgessi senza alcun documento. Ho realizzato dopo circa un’ora quanto era successo e, molto allarmata, ho chiamato altri familiari per andarla a cercare. Per un’ora, un’ora e mezza, sono state vane le ricerche per tutta la città, fin quando, passando davanti alla casa di mia zia, sempre più agitata, mi sono decisa ad entrare per telefonare a Casa Santa. Erano i primi tempi che conoscevo Mamma e la Santa Sorella mi ha tranquillizzata. Mi sono quindi diretta verso casa e lì giunta, ho trovato la custode davanti al cancello. Alla mia invocazione, Mamma l’aveva riportata a casa sana e salva. Leggero e dolce definirei anche il momento in cui la custode è tornata al Padre. C’era tanta Pace e Serenità in me ed in mio fratello. In quel momento eravamo circondati da tanti figli di Mamma La quale poi ci ha mandato a dire che lì presente c’era il Signore. E’ stato toccante anche quando l’abbiamo accompagnata al camposanto con il Santo Rosario e le preghiere di Mamma e con tutti i fratelli abbiamo innalzato, con la chitarra, le Lodi al Padre e alla Mamma Nostra. Fratelli e sorelle, scusate se mi dilungo, ma vi voglio rendere partecipi di un altro momento: la prima notte che ho dormito in casa da sola dopo il ritorno della custode. Abitavo in una casa a due piani con un ampio giardino e ricordo la paura che mi prese. Ogni rumore mi insospettiva, il buio mi angosciava, era pieno di ombre e chissà ché, i vicinati erano lontani e non tutti conosciuti, come purtroppo oggi succede. Capivo che se si fosse protratta nel tempo questa condizione mi avrebbe potuto creare seri problemi. La notte successiva, mi è apparsa in visione la Mamma, proprio alla porta di legno dell’ingresso principale, mentre io ero sul pianerottolo esterno. Ad un Suo cenno, L’ho seguita mentre mi precedeva nell’entrare in casa. Si è appoggiata alla soglia della porta ed è avanzata con incedere molto lento, da Persona stanca e provata. La mattina seguente, l’ho detto alla Santa Sorella al telefono e lei mi ha risposto: ” Mamma sa a chi deve andare a fare compagnia “. Da quel momento non ho avuto più paura a dormire in casa da sola. Mamma conosce tutto di noi, sa il momento giusto in cui intervenire per ogni figlio in ogni situazione, è la Creatura di Dio che Opera nel silenzio e, se noi ci lasciamo guidare, cambia radicalmente i cuori, ci porta sulla strada del Padre e ci salva la nostra Anima. Mistero più grande non poteva avverarsi sulla terra per noi figli peccatori.
Grazie infinite e Gloria in Eterno alla Mamma dell’ Amore.

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