Testimonianza di Maria Dentice di Scafati (Salerno)

Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo, sono Maria Dentice di Scafati (Salerno), voglio ancora condividere con voi le Grandezze della nostra Mamma che ci fa vivere meraviglie del Signore con Grazie e Miracoli.
Quante volte la Mamma ci ha detto che ogni notte alle ore 3, gira per tutto il mondo a trovare tutti i figli Suoi di tutta l’umanità, per Ristorali e donare Grazie. Ecco cari fratelli e sorelle la Mamma mi ha fatto Grazie, nella mia indegnità, di toccare con mano tale Grandezza, mi accingo a raccontarvela.
Era circa 6 anni fa, il mio compagno era già salito al Padre e vivevo da sola, quando una notte, mi svegliai per andare in bagno come faccio di solito, in quanto assumo farmaci per la pressione arteriosa, diuretici. Tornata nel mio lettino che è una poltrona che si dispiega e che ho nella cucina, sentii il rumore delle cordicelle attaccate sull’anta della porta che separa la cucina dal corridoi. Stavo nella penombra e mi girai di scatto a tal suono e vidi le cordicelle che si muovevano ed una Grande Figura che usciva attraverso ad esse. In quell’istante, per Grazia di Dio, come un fatto naturale, senza pensarci su, non mi spaventai, anzi cercavo di capire chi fosse. La Grande Figura avanzò, con un passo che si sentiva come se strofinasse un pò i Piedi, fino al tavolo che è posizionato affianco al mio lettino, trasse la sedia da sotto il tavolo e si sedette guardandomi. D’impulso mi alzai, spostai il lettino vicino al muro per far spazio e mi posizionai difronte a Lei sul lato opposto della tavola. Allungai le braccia verso di Lei dicendo: “ Ho tanto bisogno di Te”. Lei prese le mie braccia tra le Sue, con le Sue Mani sui i miei gomiti ed io sui i Suoi, e per far ciò, mi dovetti sporgere verso di Lei. Fu a quel punto, cari fratelli e sorelle che vidi i Suoi Grandi occhiali, dissi subito, riconoscendola: “ Mamma Sei Tu! Accendo la Luce Ti voglio vedere”. Come accesi la luce la Mamma scomparve, rimanendo la Sedia tirata da sotto il tavolo dove si era seduta, ed io con il mio lettino spostato verso il muro per potermi mettermi vicino al tavolo difronte a Lei. Ecco cari fratelli e sorelle che state leggendo queste meraviglie, che Grandezza il Signore ha fatto Scendere dal Cielo per la Salvezza dei figli: La Madre del Creato, la Sua Sposa e Regina del Cielo e della terra, la Donna Vestita di Sole, Madre di Dio e di tutta l’Umanità da Lei Concepita. Grazie Mammina mia, Grazie Padre mio, un bacio a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa Dimora di Dio, con infinito Amore Tua figlia Maria.

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