Testimonianza di Maria Caterina Froiio di Davoli Marina (Catanzaro)

Cari fratelli e sorelle del mondo, sono Froiio Maria Caterina abito a Davoli Marina e faccio parte del gruppo di preghiera della Calabria; conosco Mamma Lucia da molti anni; sento di essere fedele ai Suoi Santi Insegnamenti, e di godere della Sua infinità Bontà e Misericordia.
Mamma Lucia, Maria, Regina del Cielo e della terra, è venuta sulla terra e si è fatta una di noi, per lenire i dolori, le sofferenze dei figli e preparare l’umanità al ritorno nel Regno di Dio.
Amo la nostra dolcissima Mamma; a Lei rivolgo le mie preghiere, perché le purifichi e li metta ai Piedi del nostro Padre Creatore; le suppliche che a Lei rivolgo, nei miei bisogni terreni e Spirituali, sono da Lei ascoltate; La sento sempre accanto, è per me Guida Sicura, Ancora di Salvezza in un mondo difficile e travagliato.
Desidero portare una testimonianza della Sua Grandezza Infinita; a Mamma nostra nulla è impossibile; quando l’uomo ha esaurito ogni soluzione, derivata dalla scienza, la nostra Mamma Celeste, spiana ogni asperità, e risolve casi da noi umani denominati impossibili.
Sin dal 2014, il mio custode Froiio Giovanni, era affetto da Mielofibrosi idiopatica, ed era periodicamente seguito e curato dal dott. Magro presso l’ospedale di Catanzaro; nel luglio 2018 le medicine che assumeva non rispondevano più alle sue necessità; fu sottoposto ad esami clinici; le piastrine risultarono a 3000, e l’emoglobina a 6,7, situazione critica per non dire tragica; il dott. Magro riferì alla mia custode che la malattia era ormai degenerata, ed era necessario fare la prova del midollo con l’agoaspirato per stabilire una eventuale terapia che in quel momento giudicava impossibile.
La condizione fisica del mio custode continuava a peggiorare, il giorno 12 -09-2018 ( ricorrenza del Santissimo Nome di Maria) l’abbiamo ricoverato in ospedale; era molto indebolito, aveva delle coliche e una febbre altissima, gli sono state praticate punture in vena di antibiotico per abbassare la febbre e sacche di trasfusione di sangue.
Io e la mia custode preoccupatissimi chiedevamo notizie al medico curante che si pronunciò dicendo che il caso era difficilissimo, che non c’era più nulla da fare, ma che si sarebbe pronunciato in maniera più precisa dopo gli esiti del midollo con l’ago aspirato; Invocai la nostra dolcissima Mamma, Mamma dell’impossibile, mettendo nelle Sue Sante Mani il mio custode.
Il giorno 17-09-2018 riportammo il mio custode in ospedale per proseguire nei controlli e verifiche; era decisamente migliorato; gli hanno rifatto le analisi cliniche e qualche trasfusione; giunti i risultati fummo convocati dal dott. Magro che ci comunicò che inspiegabilmente il sangue non era infetto, non c’era quindi leucemia avanzata, ma solo il midollo poco funzionante perché secco.
Mi resi subito conto che la Nostra Mamma, Mamma di tutta l’umanità , Mamma Lucia era arrivata con il Suo Pronto Soccorso; fui pervasa da grande gioia e grande emozione, alzai gli occhi al Cielo per ringraziare ed istintivamente dissi: ” Mamma Sei Grandissima”, Ti amerò per sempre.
Un grazie di cuore per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa che giorno e notte pregano per tutta l’umanità.
Allego certificati clinici:

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