Testimonianza di Concetta Maceri di Milano

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Maceri Concetta, abito a Milano e faccio parte del gruppo di preghiera di Milano.
Conosco Mamma Lucia dal 1975, avevo 18 anni, fui ricevuta da Mamma Luce quando ancora riceveva a Sesto San Giovanni; da quel giorno l’ho seguita; a Torre Mileto, a Pila Rossa ed infine dove adesso c’è la Dimora di Dio che Mamma ha fatto costruire per accogliere i Suoi figli; Sin dal primo momento è stata la mia Stella; Guida sicura in un mondo tanto difficile e travagliato.
La Sua Santa Parola che ho sempre ascoltato con amore, mi ha fatto crescere nell’Amore di Dio; mi ha plasmata, mi ha sorretta, mi ha guidata, ha impresso nel mio cuore, la rettitudine ed un profondo senso della Giustizia di Dio e soprattutto mi ha sollecitata di non fare ad altri ciò che non piace sia fatto a me, con tutte le creature che mi stanno vicino; di riconoscere Dio come Padre e Creatore e di abbandonarmi nelle Sue Sante Braccia.
Presa per mano dalla nostra dolce Mamma, mi sono sempre sentita cullata e coccolata, è stata sempre la mia bussola, riferimento sicuro, specie nelle scelte più difficili, che spesso nella vita si è obbligati a fare; qualsiasi iniziativa da prendere, qualsiasi risposta da dare, hanno sempre trovato dettagliata soluzione e compimento nella Casetta delle Grazie, dove la nostra dolcissima Mamma mi ha per tantissimi anni ricevuta.
Mi ha sempre chiesto un pizzico di Fede, di non farmi prendere dalla sfiducia anche nei momenti più difficili, perché i disagi, le intolleranze, le accuse tante volte ingiuste, che avrei saputo accogliere senza recriminazioni e vendette offrendoli al mio amato Gesù, sarei stata da Lui stesso aiutata a risollevarmi e andare avanti, crescere nell’Amore e diventare più forte nel cammino verso la Patria Celeste.
Ha reso la mia Anima vigile, attenta, fedele e perseverante; dopo quaranta anni, sono qui a scrivere con dovizia di riferimenti una delle tantissime Grazie ricevute; a suggello di un Amore che ci tiene legate mediante un vincolo indissolubile, che cresce col passare degli anni e non troverà tramonto.
Nel settembre 2015 ero stata ricoverata in ospedale per anemia; i valori di ferro erano bassissimi; le cure a cui ero stata sottoposta non avevano portato a risultati soddisfacenti; i medici stavano pensando di sottopormi a delle trasfusioni di sangue a tempi brevi.
Avevo dei grossi problemi al cuore; mi era stata diagnosticata una valvola mitralica con rigetto; in precedenza ero stata operata due volte alla valvola aortica, la prima volta nel 2000, la seconda volta nel 2009 e tutte e due le volte ero stata aperta allo sterno; pregavo ardentemente la nostra dolce Mamma per non essere sottoposta ad un ulteriore taglio allo sterno.
Fui sottoposta ad una gastroscopia e mi fu diagnosticata una ulcera con perforazione; nel frattempo fui chiamata per il terzo intervento al cuore; il mio cardiologo di fiducia si oppose, dicendomi di risolvere prima il problema dell’ulcera, che provocava perdite e calo di ferro nel sangue e poi tentare di fare l’operazione al cuore, non più mediante taglio allo sterno, ma con una tecnica di nuova generazione entrando con un sondino.
Intanto pregavo; invocavo la nostra dolce Mamma, per non essere sottoposta ad un nuovo intervento al cuore; le mie giornate di ricovero in ospedale erano scandite da lunghi rosari e meditazioni.
Nella camera dell’ospedale dove io ero ricoverata, c’erano delle ampie finestre a vetri; una mattina verso le ore quattro ero sveglia, vedevo il cielo stellato dal mio letto; in mezzo a tante stelle, ne vedevo una grandissima, enorme; tanta era la grandezza e la sua vicinanza che mi sembrava che la potessi toccare; rimasi incantata, con il cuore pieno di gioia dissi;”Mamma Tu Sei la mia Stella; Sei venuta a trovarmi; so che quando Tu arrivi porti gioia, consolazione e soluzione ad ogni problema”; una fiducia piena si era impadronita di me, ero raggiante; pensavo alla nostra dolce Mamma, sempre vicina ai Suoi figli, ad accudirli e asciugare le lacrime quando il dolore e le situazioni diventano opprimenti.
Fui sottoposta ad una seconda gastroscopia prima di essere operata all’ulcera; con grande stupore dei medici l’ulcera non c’era più; il foro di prima presentava sutura completamente guarita; i valori di ferro erano cresciuti; mi sentivo bene; il mio cardiologo di fiducia mi disse;” Se sta bene e si sente bene, per adesso non si faccia operare al cuore”.
Fui dimessa; sono passati sei mesi, il mio cuore funziona benissimo; i valori di ferro nel sangue sono nei limiti corretti, senza assumere farmaci.
La nostra dolcissima Mamma sotto forma di stella, si era a me presentata nella Sua Immensità; aveva portato con se quanto necessario per mettere ordine in ogni cosa al mio corpo; aveva nutrito anche l’Anima che rinvigorita, continua a pregare, lodare, ringraziare Colei che l’ha Concepita.
Si Mamma; Sei il medico dell’Anima e dei corpi di tutti i figli che a Te si affidano con Fede e Amore; Ti stringo forte al mio cuore, Sei parte di me.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa che tanto pregano per i dolori di questa umanità.
Allego diversi certificati di analisi cliniche e di controlli strumentali relativi agli interventi al cuore e all’ulcera.
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