Testimonianza di Luciana Borina di Verbania (Lago Maggiore)

Pace a voi fratelli e sorelle, sono Borina Luciana di Verbania e faccio parte del gruppo di preghiera di Novara.
Desidero innanzi tutto ringraziare il Signore per avermi dato la possibilità di arrivare a Casa Santa e di potere conoscere e abbracciare la nostra dolcissima, Santissima, Regina del Cielo e della terra, Mamma Lucia.
Vorrei riuscire a trovare le parole giuste, per far conoscere al mondo intero la grandezza e l’immenso Amore di Mamma Lucia e del nostro Padre Celeste verso tutti noi figli; Ci Amano oltre ogni nostra immaginazione, e noi arrechiamo Loro tanto dolore per i nostri peccati.
Dopo che la nostra dolcissima Mamma nel marzo 2015, torno’ nella Sua Celeste Dimora, venne meno dentro di me il desiderio di recarmi a Casa Santa; avevo e ho la certezza che Mamma si è allontanata con il corpo, ma è sempre Presente in quel Santo Luogo con il Suo Santo Spirito; ma dentro di me, un dolore struggente fino alle lacrime, mi assaliva tutte le volte che ricordavo i Suoi teneri abbracci nella Casetta delle Grazie, e le forti emozioni che ne seguivano; la Sua Santa Parola, Luce Divina, penetrava in ogni cuore.
Nel mese di novembre 2016, erano passati quasi due anni, dal mio ultimo pellegrinaggio a Casa Santa; sono stata avvisata che da li a poco ci sarebbe stato un pellegrinaggio; valutai la possibilità e decisi di partecipare.
Durante il viaggio non ebbi in me quella gioia delle altre volte; sentivo nel mio cuore una grande tristezza, perché sapevo che non avrei visto la Mamma e ascoltata la Sua Santa Parola; solo il pensiero mi arrecava dolore e pianto.
Giunta a Casa Santa, avevo il cuore sempre colmo di nostalgia; le lacrime non smettevano di bagnare le mie gote; dentro di me dicevo :” Mamma dove sei; vorrei tanto vederTi; sentire la Tua Voce soave; quanto mi manchi”.
Formulai questo pensiero per tutta la mattina, poi io e la mia custode ci sedemmo sotto l’ulivo che si trova tra la Santa Chiesa e la Casetta delle Grazie; di li’ a poco, un fratello del pulmann di Novara si avvicino’, ci parlo’ di tante Grazie e Miracoli ricevute per intercessione della Mamma prima e dopo il Suo ritorno nella Sua Celeste Dimora.
Mentre ascoltavo, fui avvolta all’improvviso da una forte sensazione, e qualcosa mi obbligo’ad alzarmi e a volgere il mio sguardo nella direzione della Casetta del Padre posta sull’albero dell’ulivo di fronte a quella delle Grazie.
Credetemi, subito pensai di avere delle allucinazioni, per cio’ che i miei occhi peccatori stavano vedendo, mentre il mio cuore sussultava e batteva all’impazzata; li in piedi accanto alla Casetta del Padre vidi che c’era Mamma Lucia, vestita di bianco, come quando ci dava la Santa Benedizione; mi sorrideva e al posto degli occhi aveva due stelle azzurre luminosissime.
In quello stesso istante tutta la tristezza e la nostalgia che avevo nel cuore scomparvero, lasciando posto ad una grande pace e serenità, come quando Mamma mi parlava e mi abbracciava.
Mamma Lucia legge i cuori di ogni figlio; aveva notato che il mio cuore non era pronto ad accettare la mancanza della presenza fisica, non voleva vedermi soffrire; presentandosi nelle Sue Divine sembianze, mi fece capire che nulla era cambiato rispetto a prima, perché Lei era vicina a noi come sempre .
Grazie Mamma; Benedetta dal Padre Altissimo; SEI SEMPRE PRESENTE IN MEZZO A NOI A CASA SANTA E CONTINUI A NUTRIRCI CON LA TUA SANTA PAROLA; nella mia debolezza mi hai reso forte, Ti amero’ per sempre, Tua figlia Luciana.
Un abbraccio per tutti i fratelli e sorelle della Santa Dimora di Dio.

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