Pace a tutti voi fratelli e sorelle, sono Lella Muroni di Quartucciu Cagliari, anch’io come tanti, voglio lasciare un’altra mia testimonianza, affinchè trionfi sempre la Verità nel cuore di tutti i fratelli e sorelle, di chi crede e non crede. Ricordate che la Gloria di Dio Cammina da 45 anni in mezzo a noi, facendoci conoscere il nostro Padre Celeste, il Suo Cuore dolcissimo che ci accoglie sempre per portarci alla Salvezza. Nel Settembre del 2002, sentivo tanto freddo e un forte mal di gola, chiamai il medico e mi diede un antibiotico e sperai che tutto passasse, ma non è stato cosi’, col passare dei giorni la febbre continuo’ a salire a 41-42 gradi, dandomi forti dolori alle gambe e alle braccia. Se cercavo di alzarmi le gambe erano assenti, proprio non le sentivo. Tutti i giorni chiamavo Mamma per aiutarmi perché non avevo più forze. Un giorno desideravo, nel mio cuore, di chiamare la Mamma, ho preso la cornetta e l’ho chiamata. Alla risposta di Casa Santa, ho visto nella mia camera apparire il nostro Padre Celeste a braccia aperte che mi disse: “Ci sono io”, con queste Parole la febbre e scesa, anche se le gambe erano ancora deboli. Avevo il riso spastico che mi irrigidiva in ogni momento e la preoccupazione della mia custode, era che il ridere cosi, avesse ulteriormente danneggiato il cervello, già danneggiato dalla paralisi delle braccia e delle gambe avuta a 15 mesi, sempre per un colpo di febbre. Quando mi sono accorta che il ridere mi faceva male, ho chiesto a Mamma di bloccarlo, non ho finito di pensarlo che non ho riso più. Le gambe erano ancora deboli e avevo instabilità molto più forte di prima, in queste condizioni, sono andata da Mamma nel mese di ottobre. Mamma come sempre mi ha dato il Suo Amore con le Sue coccole e i Suoi baci e m’ha chiesto: “come stai?”. Io Le ho risposto: “Grazie Mamma che hai fermato la paralisi”, mi ha risposto: “Sono arrivata in tempo, il Signore arriva sempre in tempo, era molto brutta”. Ciò significa che se non fosse intervenuta Mamma con il Signore, io sarei paralizzata nel letto, perché dopo 20 anni, questo tipo di malattia (tetraparesispastica)peggiora. Io conosco Mamma dal 3 aprile 1989 e non ho fatto altro che migliorare perché il Suo Amore e la Sua Grazia, mi sono sempre acanto. Adesso, all’eta’ di 44 anni, sono su una sedia a rotelle, ma nonostante tutto, non sono allettata. Grazie sempre a Mamma per la Sua Grazia infinita. Non ci sono certificati medici che attestano la Grazia ricevuta, ma per me, a cui la mia Mamma ha promesso di starmi sempre vicina perché non abbandona nessuno, sono sicura della Sua Grazia, anche se la terra non lo certifica. Lei è la mia Vita, il mio Aiuto e il mio Sostegno e ciò che ho ricevuto nel corpo, non è niente in confronto a tutto ciò che Mamma mi ha dato nello Spirito, poiché per Mamma ciò che conta e Vestire l’Anima dei Suoi Doni, che si alimentano solo nella certezza in Dio, mettendo in pratica i Suoi Insegnamenti e ciò che Mamma mette nel nostro cuore, per portarci al Padre. A noi sembra difficile, ma mettiamo un bricciolo di volonta’e tutto ci sara’ dato, perché Lei ci sostiene sempre, se lo fa una mamma terrena, quanto più lo fa la Mamma della Luce, per tutto il mondo in tutto il nostro camino per ognuno di noi. Allora, Amiamoci l’uno con l’altro e aggrappiamoci fiduciosi a Mamma, per fare il girotondo insieme al Padre, cosi vivremmo nel Nuovo Mondo che Mamma ci ha promesso. Un saluto fraterno a tutti voi, fratelli e sorelle di tutto il mondo e un grande abbraccio, alla Voce e Gloria di Dio che è la Mamma, che ci aspetta nelle Sue Braccia.