Testimonianza di Giuseppe Polimeni di Sant’ Eufemia d’Aspromonte (Reggio Calabria)

Pace a tutti sono Giuseppe Polimeni di Sant’ Eufemia d’Aspromonte (Reggio Calabria), voglio dare testimonianza della Grandezza e della Potenza della Gloria di Dio, Mamma Lucia, dove tutta l’umanità ha ricevuto e continua a ricevere Grazie e Miracoli. Sotto la Sua Santa Mantella, la Mamma ci culla e ci protegge riparandoci da tutti i pericoli di un’umanità che corre senza scrupoli e senza sosta incontro una fine disastrosa, raccogliendo i frutti dolorosi seminati.
All’inizio degli anni 80, mia moglie Teresa che portava avanti il negozio di concimi per l’agricoltura che avevamo, iniziò a stare male, iniziava a tossire sempre più frequentemente ed intensamente con difficoltà nella respirazione.
Dopo essere stata sottoposta a numerosissime visite mediche ed averla portata in vari ospedali come: al Riuniti di Reggio Calabria e al Piemonte di Messina; non si riusciva a capire da dove provenisse questa violentissima tosse con la difficoltà respiratoria. Ci fu consigliato di portarla alla struttura ospedaliera di Livorno, dove fu sottoposta ad intervento chirurgico al collo con l’esportazione di alcune ghiandole che non dovevano essere tolte al parere di altri medici consultati. La situazione non migliorava né tanto meno era chiara la diagnosi della patologia da parte dei medici che l’assistevano. Dopo ulteriori terapie e consulti, la situazione si aggravava sempre più e la difficoltà a respirare aumentava di giorno in giorno. Fu trasferita così all’ospedale San Raffaele di Milano, dove ci domandarono se nel magazzino dove lei lavorava c’erano dei concimi chimici e ci chiesero di portare i vari campioni. Dopo aver analizzato tutti i campioni e rifatto a mia moglie tutte le analisi ed esami approfonditi vari, fummo chiamati a consulto dai professori che senza giro di parole e mezzi termini ci diedero la condanna. In effetti le polveri sottili di questi concimi chimici erano attaccati ai bronchi e li avevano danneggiati irreversibilmente. Non c’era più niente da fare, la situazione era incontrollabile e lei era destinata a finire in poco tempo. Fu dimessa e riportata a casa con la bombola di ossigeno perennemente attaccata per poter respirare e andare avanti per il poco tempo di vita che gli rimaneva. Eravamo disperati, vedevamo lei che di giorno in giorno come un lumicino, si spegneva con la forte difficoltà nel respirare, cosi, parlando con una mia cugina della tragedia che stavamo vivendo, lei mi disse che conosceva una donna a Milano che andava da Mamma Lucia. Senza pensarci su due volte, la contattò e gli parlò di mia moglie, lei dopo avergli parlato di tutte le Grandezze della Mamma, le propose di portarla su a Milano per poter partire subito in pellegrinaggio con il prossimo pullman. Ma essendo mia moglie per le sue condizioni, impossibilitata a viaggiare anche perché senza ossigeno non poteva assolutamente respirare, la donna ci disse, dandoci il numero di telefono, di chiamare a Casa Santa. Dopo aver raccontato tutto a mia moglie, volle subito chiamare a Casa Santa e alla Santa sorella che rispose le chiese di poter parlare con Mamma Lucia. La Santa sorella con immensa dolcezza le disse che la Mamma già sapeva tutto di lei e l’avrebbe aiutata e per arrivare a Casa Santa poteva rivolgersi alla capogruppo del paese di Bagnara a pochi chilometri dal nostro. Cari fratelli e sorelle del mondo, che Immensità è scesa dal Cielo con tutta la Sua Potenza per Amore dei figli che tutti vuole salvare, non si può descrivere a parole quello che successe, ma sta di fatto che immediatamente alla telefonata fatta a Casa Santa, mia moglie avvertì subito una sensazione meravigliosa di veloce e continuo miglioramento , a tal punto che in poche ore tolse addirittura la bombola di ossigeno che le permetteva di respirare e mantenerla in vita, iniziando così a respirare in modo autonomo. Esterrefatti di quello che stava accadendo sotto ai nostri occhi, la Potenza della Mamma che immediatamente correva con il Suo Santo Pronto Soccorso e ridava vita a questa figlia che respirava appena, chiamammo subito la capogruppo di Bagnara e dopo avergli raccontato il tutto, mia moglie, senza pensarci su due volte, si prenotò per la partenza del prossimo pellegrinaggio a Casa Santa.
Arrivato il giorno del pellegrinaggio, mia moglie che continuava a migliorare di giorno in giorno e non avendo più, miracolosamente bisogno della bombola di ossigeno per respirare, partì senza alcuna difficoltà. Arrivata a Casa Santa ed entrata nella Casetta delle Grazie al Santo Cospetto della Mamma, la Mamma l’abbracciò e senza che lei parlasse le disse: “Tu te ne andavi, ma non era la tua ora, Io ti aiuterò”. I giorni passavano ed il Miracolo della guarigione si completava sotto i nostri occhi, tanto che un bel giorno, mia moglie sentì uscire fortemente dalla sua bocca, un cattivissimo odore da non capire che cosa fosse e che cosa stesse accanendo. La Mamma gli stava cacciando via dai bronchi, tutte quelle sostanze chimiche assunte in tutti questi anni. Cosi si completò la guarigione di mia moglie che rinasceva a nuova vita e la Mamma gli fece dono di divenire capogruppo e di portare i figli Suoi, al Suo Immacolato Cuore.
Di tutto ciò che era accaduto, vedere sotto i miei occhi increduli, la Grazia del Miracolo che la Mamma strappava al Padre per Amore dei figli, mi sconvolse enormemente, rimasi allibito ed esterrefatto, sembrava che sognassi ad occhi aperti, chiesi a mia moglie di poter andare pure io dalla Mamma per ringraziare Colei che aveva risuscitato e ridato Vita a mia moglie. Quando arrivai al Suo Santo Cospetto, La ringraziai e la Mamma abbracciandomi mi disse: “ Figlio mio cosa chiedi per te?”, ed io che era un lungo periodo che avevo un forte dolore al petto e al braccio e avevo fatto visite mediche e radiografie con diagnosi di nevralgia, la Mamma mi disse che avevo una ciste e che ci avrebbe pensato Lei. Tornato a casa, il dolore che mi tormentava da tempo, scomparve definitivamente. Grazie su Grazie, la nostra adorata Mamma è sempre pronta a correre in soccorso dei figli, come 5 anni fa quando mi fu diagnosticato la dilatazione della vena Aorta in prossimità del cuore, fino ad arrivare alla massima dilatazione. Ricoverato d’urgenza al centro specialistico di Catanzaro, fu programmato subito l’operazione, ma avendo un quadro clinico grave della situazione, anche per il fatto che soffrivo di silicosi a causa del tipo di lavoro che svolgevo, furono chiamati i miei familiari dai chirurghi che non vollero prendersi alcuna responsabilità della riuscita dell’intervento che sarebbe durata oltre 5 ore se tutto fosse andato bene e dissero che correvo sicuro il rischio di non svegliarmi più.
Nel momento che dovevo entrare in sala operatoria, chiamai subito Casa Santa e la Santa sorella che mi rispose, mi disse di andare tranquillamente perché la Mamma era già con me e mi avrebbe aiutata, ma nel mentre la Santa Sorella mi parlava, ebbi la grandissima Grazia di sentire direttamente la Mamma a telefono che volle parlare con me dicendomi:” Di che hai paura?, vai tranquillo che ci sono Io con te, già ti ho salvato una volta”. Con grandissima meraviglia e stupore dei medici che si accorsero che una Grazia avevo ricevuto, l’operazione durò solo 2 ore e mi svegliai immediatamente dalla stessa.
Grazie Madre della Vita e della Rinascita, fa che tutti i figli Tuoi di tutta l’umanità ricorrano fiduciosi a Te riconoscendo ciò che Dio ha messo sulla terra, La Sua Madre e Sposa, Regina del Cielo e della terra, Maria, La Luce di Dio, la Donna Vestita di Sole che si è fatta chiamare Lucia per donare Luce a tutti i cuori dei figli che a Lei si affidano. Pace a tutta l’umanità ed un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa, Dimora di Dio.

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