Testimonianza di Giovanna Serio di Tortona (Alessandria)

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Giovanna Serio e faccio parte del gruppo di preghiera di Novara, ho già lasciato varie testimonianze, ma voglio ancora raccontarvi di una Grazia ricevuta direttamente dal Padre Misericordioso per Intercessione della nostra adorata Mamma che tanto si prodiga, affinché ai Suoi figli, non manchi mai nulla.
Vi riporto questa testimonianza per rendervi partecipi e gridare al mondo che al Padre nulla è impossibile.
Era l’anno 1995 portammo il nonno a fare una visita di controllo perché aveva dei disturbi, l’urologo lo sottopose a una visita molto accurata e ci scrisse alcuni esami che prontamente effettuammo.
Dall’esito degli esami l’urologo confermò la diagnosi sospetta, che ci aveva già anticipato, avrebbe avuto bisogno di un intervento, perché le dimensioni della prostata avevano superato di gran lunga i parametri.
Dopo averci tranquillizzato che per loro quel tipo di intervento era routine, lui stesso programmò e prenotò l’intervento per velocizzare la procedura.
La mattina dell’intervento ci recammo presto in ospedale come da accordi intercorsi; Il nonno fu il primo ad entrare in sala operatoria dopo di lui c’erano ancora cinque pazienti che si dovevano sottoporre allo stesso intervento. Ci avevano informati che ci sarebbe voluto circa una mezzora di intervento e un oretta per la preparazione.
Lui entrò alle 8:00 in punto in sala operatoria, io lo aspettavo fuori come è solito fare, cominciò a passare il tempo 1 ora, 2 ore, vedevo le infermiere che entravano con dei contenitori in mano ma non capivo, pensavo fosse la procedura intanto, passava il tempo e non vedevo nessun paziente prepararsi per sottoporsi all’intervento come fanno di solito quando hanno quasi finito con l’intervento precedente, iniziano a preparare l’altro paziente, chiesi ad una infermiera e mi disse che gli interventi di quella mattina erano stati sospesi perché si era verificato un problema, ma nulla di più, non si sbilanciò.
Intanto passarono 3 ore e l’agitazione prese il sopravvento, non sapevo cosa pensare nessuno mi diceva nulla. Finalmente dopo 4 lunghe ore vidi uscire sulla barella il nonno, bianco come un lenzuolo tremante, parlava a malapena, intanto un infermiera mi fece accomodare nello studio medico dove mi raggiunsero i chirurghi che mi spiegarono che durante l’intervento era sorto un problema, il nonno aveva un’emorragia che non riuscivano ad arrestare in nessun modo, in tutto quel tempo avevano cercato di stabilizzare il paziente e gli avevano fatto più trasfusioni, loro stessi erano molto agitati e non si sbilanciarono, mi dissero soltanto che stavano facendo il possibile.
Mi concessero il privilegio di rimanere al suo capezzale, per tutta la giornata c’è stato un via vai attorno a quel letto di medici e infermiere, continuando le trasfusioni sacchetto dopo sacchetto.
Si fecero le 5 del pomeriggio e la situazione non migliorava, arrivò il mio compagno e mi vide disperata, gli spiegai la situazione e feci una corsa fino a casa per chiamare Casa Santa.
Quando iniziai la telefonata l’occhio mi cadde sull’orologio; erano le 17:30 in punto, la Santa Sorella mi disse “Pregate che la Mamma è vicino a voi” corsi nuovamente in ospedale e trovai il mio compagno fuori dalla stanza, mi si gelò il sangue e gli chiesi cosa fosse successo e lui mi disse “alle 17:30 in punto sono corsi dentro tutti i medici e non sono ancora usciti”. Mentre gli riportavo le parole della Santa Sorella si aprì la porta e uscirono tre medici e due infermiere con un grande sorriso che ci dissero: “Grazie a Dio l’emorragia si è fermata, quella che ha su, è l’ultima sacca di sangue che avevamo, non sapevamo più dove prenderlo perché per sua sfortuna, il nonno il sangue lo può donare a tutti ma se lui ne ha bisogno, deve essere dello stesso gruppo suo, zero negativo, abbiamo fatto convogliare tutte le scorte che avevamo”.
Il nonno neanche a dirlo si rimise prestissimo Grazie a Dio.
Quando andammo a ringraziare la Mamma della Grazia ricevuta ci disse queste parole: “INSIEME A ME QUELLA SERA AL CAPEZZALE DEL NONNO C’ERA IL PADRE CHE HA DETTO (SI’)”.
E’ stata tanto forte l’emozione, che ancora adesso che ci penso mi rendo conto che nelle situazioni più disperate, nulla è impossibile al Padre che tutto Dona per Intercessione della Mamma e si manifesta con tutta la Sua Potenza!
Grazie Padre, Grazie Mamma che con il Tuo immenso Amore corri, corri sempre per non far mancare a questi Tuoi figli indegni, il Tuo Santo Aiuto, la Tua Santa Presenza per accompagnarci mano nella mano nel cammino verso il nostro Signore.
Grazie fratelli e sorelle di Casa Santa che con infinito Amore siete sempre in preghiera per il mondo intero.

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