Testimonianza di Franco Melonari di Ancona

Sono Franco Melonari, del gruppo delle Marche, uno dei tanti figli di Mamma Lucia e voglio dare la mia testimonianza delle tante Grazie che ho ricevuto personalmente in tutti questi anni.
Circa venti anni fa ho avuto un incidente frontale con il mio furgone, al momento dell’impatto ho chiamato Mamma Lucia, ho visto un telo bianco davanti al mio corpo e sono sceso illeso con un’immaginetta della Mamma nella mia mano.
I carabinieri e i ragazzi del soccorso stradale non sono riusciti a capire come sono sceso dal furgone, perchè la cabina era tutta deformata dall’impatto.
All’ospedale mi hanno riscontrato lesioni alle gambe e alle braccia, ma niente di serio.

Mamma Lucia mi ha dato negli ultimi sette anni la forza di assistere la mia custode nella sua malattia. Dopo un Natale ho avuto un momento di crisi causata dalle chiacchiere che una mia parente ha fatto nei miei riguardi e della mia compagna. Una sera pioveva ed era molto freddo, ho preso il mio cane per portarlo fuori per le sue necessità, mi sono diretto presso l’ascensore che porta al mare, avvicinandomi alla ringhiera sentivo il mio cane che mi tirava il guinzaglio per allontanarsi, io lo stavo legando alla ringhiera, guardavo di sotto della scogliera, avevo brutti pensieri, il maligno mi stava portando alla disperazione e verso l’oscurità, la mia testa in quel momento era vuota. Ad un certo punto, prima di compiere un gesto estremo, sento una Mano che mi trattiene prendendomi per un braccio, mi sono girato e ho visto Mamma Lucia. Mi sono inginocchiato chiedendo perdono, giurando che non sarebbe più accaduto. Dopo circa due ore sono rientrato a casa e ho trovato la mia compagna che piangeva e in una mano teneva un’immagine di Mamma e nell’altra il Rosario. Aveva capito tutto quello che io avevo cercato di fare e le ho chiesto scusa.
Il Miracolo Mamma l’ha fatto si, prendendomi per un braccio, ma ancora più grande è stato che il parente che aveva fatto tutte quelle chiacchiere ha capito lo sbaglio e si è riavvicinato a noi amorevolmente, grazie agli insegnamenti di Mamma che ci dice di amare tutti anche quando ci resta difficile e di essere sempre da esempio del Suo infinito Amore. Così da un giorno all’altro con il nostro parente ci siamo ritrovati di nuovo uniti.

Il 5 maggio 2014 mi sono dovuto ricoverare all’ospedale in cardiologia per fare una coronografia e un’angioplasma, si presumeva che avrei dovuto mettere il pace maker. Anche questa volta ho chiesto aiuto alla Mamma e al Signore nella preghiera e mi hanno esaudito. Durante l’esame il tubicino esploratore non andava oltre il gomito, non riuscendo dovevano passare dall’inguine, ma li è più pericoloso e problematico. Io guardavo il soffitto e pregando mi sembrava di vedere l’immagine di Mamma Lucia, allora feci un gesto al chirurgo di aspettare, come mi resi conto che realmente vedevo il Viso di Mamma sopra di me, feci il gesto di continuare e il tubicino riprese a salire. Mamma era li con me.
Il chirurgo in seguito mi disse che non aveva capito cosa fosse successo, ma che dopo quel problema iniziale, aveva potuto finire l’esame tranquillamente e, naturalmente grazie al Padre e alla Mamma, l’esito dell’esame fù che le arterie erano tutte a posto e l’intervento non sarebbe più servito.
All’inizio del mese di settembre, sempre del 2014, avverto dei dolori intestinali e noto la comparsa di sangue nelle feci. La dottoressa di famiglia mi prescrive una colonscopia urgente, l’esito è stato di diverticoli e polipi da dover asportare subito, anche per questo esame il medico mi disse che era stato un Miracolo che fosse riuscito a vedere il tutto, perchè stava per togliere la sonda che era tutto a posto, quando ha avuto come un flash, ed infatti iniziò a dire: Aspetta-Aspetta-Aspetta!!!!! E non avrebbe potuto diagnosticare il male.
Sono tornato per la preparazione dell’intervento, tutto andave bene, d’accordo con il chirurgo mi dovevo operare il 15 ottobre, uscito dall’ospedale dopo questa visita, appena arrivato a casa mi hanno richiamato subito perchè nella tac avevano riscontrato un’edema polmonare in corso al lato destro. Sono stato ricoverato in terapia intensiva e anche questa volta il medico mi ha detto che era stato un Miracolo che si erano accorti perchè altrimenti sarei rimasto sotto i ferri durante l’intervento.
Dopo trenta giorni di cure in cardiologia, ripetuta la tac non risultavano più lesioni, dell’edema non c’era più nessuna traccia e mi hanno dato il via per l’intervento. Mentre mi facevano l’anestesia pregavo il Padre e la Mamma affinchè mi stessero vicini e che guidassero la mano dei medici. Mi sono addormentato tranquillo sapendo di averli vicino. dopo circa due ore mi sono svegliato tranquillo e senza alcun dolore e il decorso operatorio procedè molto bene.
Tu cara Mamma Lucia e il Padre Celeste, a me e alla mia compagna siete sempre stati vicini, nei nostri tanti dolori sia fisici, morali e spirituali. I tanti Miracoli che ci avete fatto noi ve ne saremo sempre grati.
Cara Mamma non ci hai mai chiesto nulla, solo un granello di sabbia di Fede e Tu a noi doni sempre e tanto.
Ci dispiace non poter venire sempre a Casa Santa, ma Ti siamo sempre vicino con il nostro amore e le preghiere che Tu ci hai insegnato.
Grazie anche ai fratelli e sorelle di Casa Santa e ai Profeti che vivono con Te nella Terra Santa e continuano a darci la Tua Santa Parola e del Padre, continuando i Tuoi Santi Insegnamenti.
Un grazie al capogruppo e alla sua compagna, ai fratelli e amici che in questi brutti momenti ci sono stati vicini, ci hanno confortato.
Potrà sembrare strano che siano capitate tutte a me, ma questa è la pura verità, come è Vera e Viva Mamma, ed è solo grazie a Lei che posso essere ancora qui a portare la mia testimonianza.
Pace a tutti.
Franco Melonari di Ancona

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