Testimonianza di Costanza Tenace di Sannicandro Garganico (Foggia)

Pace e Amore fratelli e sorelle. Mi chiamo Tenace Costanza di Sannicandro Garganico, Mamma da 38 anni è nella mia vita, presenza costante e amorevole che mai ci abbandona. Durante tutti questi anni abbiamo ricevuto tante Grazie ed oggi voglio testimoniarne una delle tante che il Buon Dio e Mamma ci hanno Donato. Uno zio a cui sono molto affezionata, residente in Germania, nel Settembre 2014 venne in Italia per trascorrere alcune settimane di vacanza, ma lamentava continuamente forti dolori alla schiena. Mi faceva male il cuore vederlo soffrire cosi, i giorni passavano, ma il dolore non andava via. Fece il viaggio di ritorno in Germania con forti dolori…il Padre e Mamma gli furono vicino per tutto il viaggio. Nei giorni seguenti si recò in ospedale per capire da dove provenissero quei fastidi. Purtroppo l’esito delle indagini ci fece piombare tutti nella disperazione. Un brutto male lo aveva colpito. Quando me lo comunicarono mi crollò il mondo addosso. Piansi tanto, mi dispiaceva, mi sentivo soffocare dall’ansia, ci avevo perso il sonno e il sorriso. Nelle mie preghiere chiesi al Padre e a Mamma di aiutarlo a stare meglio, non chiedevo l’impossibile, mi sentivo indegna e peccatrice, piccola, in questo mondo orrendo. Con che coraggio chiediamo aiuto al Signore e a Mamma dopo tutte le cattiverie e brutture che commettiamo in questo mondo Creato da Lui con tanto Amore? Ma io speravo, pregavo, mi dicevano di non illudermi, ma di continuare a pregare. Una notte sognai la Mamma…che mi disse: “Costanza, ti devo dire tante cose”, ma poi aggiunse: “no, una cosa alla volta”. Disse questo con Volto sereno e un sorriso lieve sulle Labbra, La cercai, ma non la trovai, il sogno finì e un nuovo giorno iniziò. Non passò molto, La sognai nuovamente. Intanto, nelle mie preghiere chiedevo e speravo che mio zio migliorasse un pò. Piangevo perchè sapevo che soffriva nel corpo e nell’Anima, sapevo che piangeva e questo mi addolorava tanto. Quella notte sognai Mamma a casa della mia custode e mi disse queste parole: “I suoi giorni sulla terra erano finiti, ma ho chiesto al Padre e glielo ha concesso, ma avrà degli acciacchi”. Mi svegliai turbata, non riuscivo a capire, quando ad un tratto Mamma illuminò la mia mente e io capii. E nel momento in cui lo capii, sentivo il cuore martellarmi nel petto per l’emozione. La Grandezza di Dio Padre e di Mamma, ancora una volta si erano manifestati in tutto il Loro Splendore e infinito Amore, come milioni di altre volte ancora. Ma ogni volta è un’esplosione di Gioia Pura. Raccontai a tutti di quel sogno, tanta era l’emozione, che volli che tutti sapessero quanto Dio e Mamma ci Amano. Ma più di tutti, volevo e dovevo raccontarlo a mio zio, volevo renderlo testimone dell’Amore di Dio e di Mamma. Quando glielo raccontai si mise a piangere per l’emozione, mi ringraziò infinite volte. Ma io sono figlia indegna, mai grazie a me, siamo miseri peccatori, ma Lode Lode Lode e Grazie infinite solo al Signore e a Mamma. Noi non siamo che piccoli puntini su questa terra. Quando mio zio fece gli esami di controllo, i valori si erano nettamente abbassati, non necessitava di terapie pesanti, fece una cura leggera, i dolori diminuirono visibilmente e si senti subito meglio. Non finirò mai di ringraziare il Padre e la Mamma per il Loro infinito Amore che ogni giorno ci Donano incondizionatamente. E nonostante il mondo alla deriva, continuano ad Amarci, a Donarci senza abbandonarci mai. Grazie Padre, grazie Mamma. Con infinito Amore. Costanza.
Pace a tutti.

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