Testimonianza di Anna Trani di Ischia (Napoli)

Pace a tutti i fratelli e sorelle della terra intera,
mi chiamo Anna Trani, vivo nell’isola di Ischia e lascio la mia testimonianza. Sono figlia di Mamma Lucia fin dal 1980 e non dimenticherò mai la prima volta che ho incontrato la Splendente Stella del Gargano, che ha trasformato la mia vita guidandomi con i Suoi Santi Insegnamenti e donandomi tante Grazie e Miracoli per tutti di casa mia.
Era il 1980 e la prima volta che sono andata dalla Mamma ero assieme al mio compagno, Aniello Antonio Patalano, che è tornato al Padre nel 1994.
Appena fummo ricevuti disse al mio compagno:” Tu dovevi essere già morto!”, poi aggiunse riferendosi a me, “ma hai tua moglie piena di Fede e allora Gesù ha detto – si figlia te la meriti questa Grazia!- e così sei ancora vivo, ma ora stai con Me!”. Tutto questo era verità, perché mio marito aveva avuto un grave infarto sei anni prima nel 1974, dal quale scampò Miracolosamente. Questo dimostra come la Mamma e il Buon Padre Dio hanno sempre vegliato sui Loro figli anche quando ancora non la conoscevamo.
Alla Santa Pasqua del 1993, un anno prima che morisse il mio compagno, ci recammo a Casa Santa per la Santa Via Crucis e la Mamma chiamò il mio compagno in mezzo a migliaia di persone presenti quel giorno dicendo:” il mio figlio è quello, fatelo passare avanti per prima”, lo fece avvicinare, lo baciò e gli diede la Santa Croce. Lei lo sapeva che quella era l’ultima volta che avrebbe fatto la Via Crucis assieme a Lei sulla terra, per questo gli diede questa gioia di essere chiamato tra tutti, ma questo lo capimmo solo l’anno dopo, quando prima di Pasqua tornò al Padre. Appena accadde questo tragico evento, io stavo molto male e la Mamma stessa, vedendomi nello Spirito tanto addolorata, mi chiamò a casa dicendomi:” Non prenderti tanto dolore perché questo figlio è tornato al Padre tutto preparato ed è già nella Luce!”. Solo Mamma poteva sapere tutto questo!
Prima di questi eventi in casa mia ricevemmo un altro grande Miracolo che la Mamma concesse ad un mio nipotino che aveva allora solo 40 giorni: da sempre ogni mattina prima di alzarmi dal letto recito il Santo Rosario, quella mattina appena mi alzai ricevetti la telefonata di mia figlia che tutta sconvolta mi comunicò che stavano trasportando d’urgenza all’ospedale di Napoli il piccolo a causa di un improvviso attacco di tosse convulsiva. All’ospedale di Ischia i dottori avevano detto che viste le condizioni il bambino era destinato a morire, quindi veniva trasferito a Napoli nella speranza che le migliori attrezzature potessero salvargli la vita. Attaccato il telefono e presa dalla disperazione afferrai la cornetta e telefonai a Mamma a Foggia per implorare il Suo Pronto Soccorso. La Mamma mi rispose:” Non disperarti, Prega!”, allora risposi:” ma io ho già pregato”, allora mi disse:” La Grazia già ti è arrivata!”. Ancora una volta la mia Cara Mamma mi aveva ascoltato e graziato! il bambino fu ricoverato in quella giornata a Napoli con i sintomi più acuti di tosse convulsiva, ma l’indomani mattina i medici andarono a visitarlo e non trovarono neanche più un lieve segno della malattia! Stupiti ed esterrefatti si rivolsero a mia figlia e dissero:” signora ma a chi tenete? il bambino non ha più nulla!”. Quel giorno stesso fu dimesso e tornò a casa, stava bene. Oggi tiene 21 anni ed io lo chiamo “il figlio del Miracolo” perché doveva morire a soli 40 giorni e soltanto grazie alla Misericordia di Dio e della Sua Santa Creatura in mezzo a noi Mamma Lucia è ancora sulla terra.
In 35 anni quante Grazie avrei da raccontare e testimoniare, la Mamma ci ha soccorso anche nelle esigenze più piccole e non si è risparmiata di niente per noi: era il 1 Maggio del 2000 e accusai un forte fastidio all’orecchio destro. L’orecchio si otturò e iniziò a darmi un tormentoso fastidio, ed io non sapendo cosa mai potesse essere ero tanto scocciata di andare dai medici, così la sera quando mi misi a letto invocai la Mamma chiedendoLe di ottenere la Grazia quella notte stessa e la Mamma, che non mi ha mai abbandonata, mi ascoltò nella mia indegnità anche quella volta. Erano le 7:30 del mattino quando vidi la Mamma nel sogno, così aprii gli occhi, mi svegliai e realizzai che l’orecchio era tornato alla normalità. Iniziai a ringraziare la Mamma con tutto il cuore, non ci potevo credere che quel tormento era subito finito, Grazie a Te, solo Grazie a TE Mammina che mi hai sempre Soccorso anche nelle piccolezze.
E così in 35 anni assieme alla Mamma avrei milioni di cose da raccontare, quanti Miracoli abbiamo sempre avuto Grazie a Lei, è bastato sempre solo un colpo di telefono che la Mamma ci ha sempre Visitato e Aiutato col Suo Santo Pronto Soccorso!
Un abbraccio di vero cuore a tutta la famiglia di Dio di Casa Santa. Devota e riconoscente per tutta la mia vita alla mia Cara Mamma vi saluto, Anna Trani.

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