Testimonianza di Angela Fratto di Santa Maria di Catanzaro

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Fratto Angela di Santa Maria di Catanzaro e faccio parte del gruppo di preghiera di Sicilia e Calabria.
Conosco Mamma Lucia da 29 anni; da quel momento è diventata la bussola della mia vita, guida sicura, sempre presente nella mia vita; nei momenti di gioia, mi ricordo sempre di ringraziarLa per tutto quello che fa per me e i miei familiari, nei momenti di tristezza e di dolore, perché La sento sempre presente, per darmi forza e consiglio, per vivere un quotidiano, difficile e pieno di insidie; ho sempre fiducia piena in Colei che tutto puo’ e tutto elargisce, se amiamo Dio e lo mettiamo al primo posto nella nostra vita.
“Io non sono; solo Lui E’” cosi’ ha detto la nostra Carissima Mamma piu’ volte, come per indicarci che il riferimento primario è Dio Potente ed Onnipotente; si serve di Lei, nobile, eccelsa, Divina Creatura, per portare pace a tutti i cuori che sono nel dolore, gioia nei cuori tristi, amore e calore nei cuori apatici e freddi.
Anche io, come tanti fratelli e sorelle, uniti come in un cuore solo, che amano la nostra Mamma Celeste, scesa dal Cielo, per preparare i cuori dei figli, ad accogliere Gesu’ tornato in mezzo agli uomini, desidero portare una testimonianza tra le tante Grazie ricevute.
Era l’anno 2002, mio figlio Raffaele aveva 28 anni, mentre tagliava una grossa quercia per un cugino del mio compagno, un grosso ramo cadendo si è spezzato, rimbalzando ha colpito Raffaele in piena testa; è svenuto; è stato trasportato di urgenza all’ospedale; gli hanno riscontrato una emorragia cerebrale ed operato di urgenza.
Dal profondo del mio cuore, ho pregato Mamma Lucia; Le ho detto; Tu che Sei la Mamma dell’impossibile, guida la mano del chirurgo; ho parlato con l’infermiera che assisteva all’intervento, le ho consegnato una coroncina della Mamma e l’ho pregata di tenerla con se durante l’operazione.
L’operazione è riuscita; il ragazzo dopo una normale degenza è stato dimesso, normalissimo come prima dell’incidente, senza alcun difetto.
Appena ho avuto la possibilità, sono tornata in Casa Santa per ringraziare la nostra Santa Mamma Lucia e Lei con un bel sorriso mi disse:” Fai bene prima di andare dal medico a chiamare sempre Me”.
Sono passati tanti anni; per me e come se fosse accaduto ieri; un avvenimento tanto doloroso, accompagnato da una fiducia piena e da un risultato eccelso, opera della nostra Mamma Celeste e delle Sua infinita grandezza e misericordia.
Spesse volte il mondo non Ti riconosce e non crede alle Tue grandezze, altre volte Ti umilia e Ti infanga, perché chi è nel buio non puo’ vedere la Luce; io con gioia e immutata fiducia desidero amarTi sempre di piu’; continui ad essere la mia Stella.
Ti amero’ per sempre, Tua figlia Angela.
Un forte abbraccio per tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa.

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