Testimonianza di Angela De Carne di Valenzano (Bari)

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo, sono De Carne Angela di Valenzano (Bari).
Mentre mi accingo a scrivere, ringrazio l’Eterno Padre dell’immenso Dono concessomi, la possibilità di conoscere Mamma Lucia, Regina del Cielo e della terra; nella mia indegnità, sono stata Graziata, abbracciata, seguita, guidata nel percorso della mia vita, e ancora oggi è il Faro di riferimento in ogni circostanza del mio percorso terreno.
L’episodio che ora vi riporto, può sembrare banale, soprattutto ai tanti che non hanno avuto la possibilità di conoscere le infinite Grandezze della nostra adorabile Mamma; chi invece l’ha conosciuta, sa che ogni Parola che Mamma nostra ci dà, non è mai casuale, ma porta con se un grande messaggio da mettere a frutto.
Era il giorno della festa della Mamma del 2004; in quella occasione durante la Santa Parola, La Mamma ci parlò delle creature della natura (del mondo animale) e ci disse che le femmine in attesa dei cuccioli, per tutto il tempo della gestazione, non si fanno più avvicinare dai maschi, e aggiunse che è desiderio del nostro Padre Celeste che anche le mamme in dolce attesa, facessero la stessa cosa, in modo che i bimbi nascano Sani e Santi.
In quel periodo ero in dolce attesa; istantaneamente in cuor mio, feci la promessa al Signore di non farmi avvicinare dal mio compagno per tutto il tempo della gravidanza.
Tornata a casa dal Santo Pellegrinaggio, parlai al mio compagno della promessa che avevo fatta al Signore, e lui che è figlio fedele di Mamma Lucia, accettò un pò a malincuore la proposta, ma la promessa fu mantenuta.
A tempo debito nacque una bella bambina e dopo tre mesi dalla nascita la portai con me a Casa Santa al Cospetto della Mamma del Cielo; fui ricevuta insieme a lei e Mamma l’abbracciò e la baciò.
Terminato il ricevimento di tutti i pellegrini, come di consueto la Mamma si trasferì a piedi dalla Casetta delle Grazie fino al Santo Cenacolo; io con la mia bambina in braccio, ero in mezzo ai pellegrini; quel giorno eravamo sette pullman, circa 350 pellegrini; Mamma mi venne vicino e con dolcezza accarezzò le guance della mia bambina e disse : ”LA TUA MAMMA HA MANTENUTO LA PROMESSA”, poi con tono scherzoso aggiunse : ”ANCHE IL TUO PAPA’ E’ STATO BRAVO”.
Rimasi colpita da una grandissima emozione; la nostra carissima Mamma Luce, aveva ascoltato nel silenzio del mio cuore, la voce della mia promessa fatta quasi un anno prima al Signore, senza che io Le avessi detto nulla.
Chi può leggere nei cuori; tutti gli uomini sono figli della Concipazione di Maria; e solo Maria li conosce uno ad uno, e li segue con Materna Dolcezza nel percorso della loro vita se a Lei si affidano.
Spalanchiamo le braccia a Maria; la Stella che brilla sul Gargano; Lei ci stringe forte forte al Suo Immacolato Cuore e ci protegge con il Suo Manto Celeste da tutti i pericoli del mondo.
Dolcissima Mamma; in questo momento che scrivo, mi sento spiritualmente stretta a Te; Ti amo sopra ogni cosa, più della vita mia; Tua figlia Angela.
Un abbraccio a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa che pregano per tutta l’umanità.

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