Testimonianza di Ilde Ciarlante da Isernia (Campobasso)

Pace a tutti, sono Ciarlante Ilde da Isernia (Campobasso), una figlia di Mamma da molti anni e ho creduto in Lei fin dal primo giorno che L’Ho Vista.
Ho ricevuto tante Grazie e Miracoli per Intercessione della Mamma, anche per i miei cari e per le persone che conosco, L’incontro con Mamma ha cambiato la mia vita.
Grazie a Lei ho ritrovato la Fede che avevo perduto e ho Conosciuto il Vero Amore che solo da DIO può Venire.
Ho rischiato di morire per ben tre volte e Lei mi ha salvato la vita….ci vorrebbero pagine intere per descrivere tutto il bene che ha dato a me e alla mia famiglia, ma oggi voglio raccontare quello che mi è successo alcuni mesi fa.
Avevo sempre mal di schiena che aumentava con il passare del tempo, ma sia io che i medici abbiamo sorvolato la cosa e sono andata avanti prendendo qualche antidolorifico.
Dopo un infarto seguito da un intervento alle coronarie, da cui sono uscita viva per Miracolo, grazie sempre alla mia Adorata Mamma Celeste, sono stata ferma a letto per diversi mesi.
Quando mi sono alzata, non riuscivo più a stare in piedi e a camminare perché la schiena e il bacino erano bloccati.
Dopo vari imprevisti, sono riuscita a fare una Tac a tutta la colonna vertebrale.
Sono risultate tre stenosi, una cervicale, una dorsale e una lombosacrale che era la più grave….ho fatto un po’ di fisioterapia, ma ho visto che era peggio.
Il 10 ottobre sono andata a visita da un famoso neurochirurgo seduta in carrozzina, per il terribile dolore dietro la schiena e subito il professore mi ha detto che l’unica soluzione era l’intervento chirurgico.
Mi ha messo in lista a due mesi e invece mi hanno chiamato dopo 5 mesi, quando la situazione si era aggravata completamente.

Imploravo continuamente la Mamma nel mio cuore, che ci Pensasse come sempre Lei, che mettesse la Sua Santa Mano per fermare ciò che mi stava accadendo, visto il grande ritardo dei medici nel chiamarmi.
Quando mi hanno operata, aprendo hanno visto che il canale midollare era del tutto ostruito.
Sono rimasti sbalorditi, non si capacitavano come io non fossi completamente paralizzata e come potessi muovermi in quella situazione paradossale, non cerano risposte scientifiche.
MAMMA ha fermato con la Sua Santa Mano, l’evolversi della totale paralisi!!!
Io L’Ho Invocata e pregata tanto e i Servi di Dio di Casa Santa, hanno pregato molto per me e il giorno della operazione, mi sono affidata completamente al PADRE E ALLA MAMMA affinché entrassero con me in sala operatoria un’altra volta e mi Hanno ridato Nuova Vita nuovamente!
L’operazione ad alto rischio per il mio cuore, anche se è stata complessa e lunga, è riuscita perfettamente, nella grande incredulità dei medici per la situazione sopra citata.
Questa è la Grandezza di Mamma nostra, non ci sono parole per ringraziare il Signore di Questo Immenso Dono Divino che ci Ha Fatto…la nostra MAMMA dell’Amore, MAMMA MARIA LUCIA, la MAMMA della Luce, La REGINA del PARADISO!!!

Testimonianza di Roberto Guerrini di Novara

Pace al mondo intero, mi chiamo Roberto Guerrini e sono di Novara, faccio parte del gruppo di Preghiera di Novara, ho avuto l’immensa Grazia di Conoscere la Mamma nel 2002 e da quel momento la mia vita è cambiata. Grazie ai Suoi Santi Insegnamenti e al Suo Amore senza limiti e ne barriere, sono cresciuto imparando a mettere al primo posto nella mia vita, Dio Creatore, a mettere in pratica quel briciolo di fede che la Mamma ci chiede; volevo dare testimonianza della Grande Grazia che ho ricevuto per Intercessione della nostra Mamma Celeste, Maria Lucia nostra Luce.
Il 25/07/2023 venivo portato al pronto soccorso a causa di una colica renale, allego referto, dove veniva eseguita una t.a.c. al basso addome da cui risultava un nodulo al pancreas preoccupante, mi veniva prenotata la risonanza magnetica e la visita chirurgica urgente. Con fede e speranza chiamavo Casa Santa per il Santo Pronto Soccorso che la nostra Mamma Celeste ci dispensa sempre, non facendolo mai mancare a nessuna Creatura da Lei Concepita. In data 03/08/2023 feci la risonanza magnetica dove alla consegna del referto, dopo una settimana effettuata, confermava la presenza di nodulo al pancreas. Nel frattempo che arrivasse il referto della risonanza, il giorno seguente, il 04/08/2023, avevo la visita prenotata dal chirurgo, che dopo avermi visitato, sottopose il mio caso al primario dell’ospedale, il quale, nonostante non fosse ancora pronto il referto della risonanza magnetica, si esprimeva a favore di un intervento chirurgico, allego referto 04/08/2023. Mi sono affidato con tutto il mio cuore alla Luce di Mamma e al Suo immenso Amore che Ha per tutti noi Suoi figli peccatori di tutta l’umanità, la Sua Santa Luce mi ha sempre Guidato nei momenti bui della mia vita.
Confidando sempre in Mamma Lucia, ho eseguito un’altra risonanza, in data 29/01/2024, il referto che allego recita che non si è trovato più nessun nodulo al pancreas e non esiste più in dimensione e forma rilevabile. Questa è la Grandezza di Mamma che intercede presso il Padre Nostro per tutti noi figli Suoi di tutta l’umanità, il Suo Amore per noi è smisurato, se abbiamo un granello di fede, Lei ci Dona Grazie e Miracoli, non ci abbandona mai ed è sempre al nostro fianco, ci sostiene nelle sofferenze e nei dolori.
La Mamma Celeste è sempre Pronta a Donarci il Suo Amore Incondizionato.
Non smetterò mai di amarTi Mammina del Cielo, Tu Sei la Stella più Bella, Tu Sei la Luce più Grande, grazie Mamma!
Pace a tutti fratelli e sorelle del mondo intero, un fortissimo abbraccio ai Santi Fratelli e Sante Sorelle di Casa Santa, Dimora di Dio e di Maria Lucia Gloria di Dio.

Testimonianza di Anna Maria Fucentese di Torre Annunziata (Napoli)

Pace a tutta l’umanità, mi chiamo Anna Maria Fucentese di Torre Annunziata (Napoli), faccio parte del gruppo di preghiera di Santa Maria la Carità. Voglio condividere con tutti voi, fratelli e sorelle del mondo intero, alcune Immense ed Infinite Meraviglie Celestiali che la Mamma Ha Concesso ai figli di vedere, alzando il velo del peccato dinanzi ai nostri occhi peccatori e facendoci degni, nella nostra indegnità, di poter Ammirare il Paradiso a Casa Santa, Dimora di Dio, alla Santissima Presenza della nostra Adorata Madre. Diversi anni fa, ci trovavamo in Casa Santa, eravamo tutti i pellegrini davanti alla Casetta delle Grazie ad ascoltare la Santa Parola della Mamma. Terminata la Santa Parola, ci mettemmo in fila per essere ricevuti dalla Mamma nella Casetta delle Grazie; ricordo che ero agitata e non capivo perché, quando arrivò il mio turno, come misi il piede sull’uscio della Casetta delle Grazie, non vidi più il Volto della Mamma come la vedevamo fuori, ma vidi una Giovane Donna con il Volto coperto da un Velo Rosa, il Volto della Mamma nelle Sue Santissime Vesti Celestiali di Maria Santissima dell’Altomare. Trasalii e feci il gesto di tornare indietro, ma Ella mi invitò con il cenno del Capo come per dire è Vero quello che vedi, così mi avvicinai e mi trovai nelle Braccia della Mamma. Non ricordo più niente, mi ritrovai fuori dalla Casetta delle Grazie tutta confusa ed emozionata, questo è un ricordo che ancora oggi è vivo ed impresso nell’Anima mia.

Un’altra volta era il Sabato delle Palme del 3 Aprile 2004, in occasione di Questa Santa Funzione c’erano tanti pullman venuti da tante parti d’Italia, all’improvviso mentre la Mamma ci dava la Santa Parola di Dio, si formarono in cielo 3 Croci, Quella centrale grande e quelle due laterali più piccole; la Mamma incominciò a piangere e ringraziare il Padre del Dono che ci aveva fatto per il Suo Manifestarsi. Piangeva e ringraziava il Padre, presentando noi come Suoi figli umili e obbedienti che avevamo risposto alla Chiamata, ma che non era ancora arrivato il tempo, che Lei tornasse nel Regno dei Cieli perché doveva ancora Salvare tanti figli che si stavano perdendo. Fratelli e sorelle del mondo intero, questa è solo una piccolissima Goccia di Paradiso che la Mamma ci ha fatto degni di poter Ammirare, Quanta infinità di Cielo, di Grazie, di Miracoli, di Visioni, di Trasfigurazioni, di Moltiplicazioni, di Profumo Celestiale, di Segni ecc… che la Mamma ci Ha fatto Grazia di farci Contemplare e Sentire. Grandezze del Cielo che Solo la Madre Celeste Poteva Donarci facendoci degni nelle nostre indegnità di poter Ammirare tutto ciò per donare al mondo intero il Suo infinito Amore per tutti i figli Suoi di tutta l’umanità da Lei Concepiti. Pace e Amore di Mamma a tutto il mondo intero, un forte abbraccio ai nostri Cari Fratelli e Care Sorelle di Santità di Casa Santa, Dimora di Dio e di Maria.

Testimonianza di Anna Maria Binci di Macerata

Mi chiamo Anna Maria Binci e faccio parte del gruppo di preghiera di Macerata, ho avuto l’immensa Grazia di Conoscere la Mamma e seguire il Suo Santissimo Cammino di Luce che ci Ha portato dal Cielo quaggiù per tanti anni e volevo dare testimonianza della grande Grazia che ha fatto al mio compagno la notte tra il 20 e 21 Gennaio di quest’anno. Erano circa le 02:30 di notte quando ha avuto un attacco fortissimo di asma, lui ha dei problemi ai polmoni, causati dal lavoro che svolge ed è in cura per questo, ha perso i sensi non respirava più, ero disperata ho Invocato con tutto il mio cuore la Mamma più volte implorando la Sua Misericordia, chiedendo il Suo Santo Pronto Soccorso. Ho chiamato il 118, ma poiché abitiamo in campagna, hanno perso tanto tempo per arrivare e quando sono arrivati, lui era in coma, hanno cercato subito di rianimarlo e quando sono partiti per l’ospedale, la dottoressa del 118 ci ha detto che la situazione era grave, anzi gravissima, lo avrebbero portato con urgenza al pronto soccorso, ma ci invitò a partire con calma, perché comunque non ci avrebbero fatto entrare. Così io e la figlia che la Mamma ci ha donato, abbiamo preso il necessario e con il cuore in gola siamo partiti. La paura era tanta, essendo stato in coma troppo tempo e avevamo paura per i danni al cervello. Quando siamo arrivati al pronto soccorso, la dottoressa che lo aveva soccorso a casa, ci è venuta incontro e con suo grande stupore ci ha rassicurati dicendoci che il mio compagno stava meglio, era cosciente, non aveva bisogno dell’ossigeno e sembrava non essere la stessa persona trasportata in ambulanza, perché si era partiti che era disperatamente in coma e invece in ospedale si era Miracolosamente ripreso e ora stava bene. È stato trattenuto in ospedale per una settimana per i vari controlli e quando è andato a controllo dalla dottoressa che lo aveva in cura e le abbiamo raccontato quello che era successo, lei era incredula, diceva che non era possibile, tutti gli esami effettuati all’ospedale erano buoni e non capiva come essendo stato senza ossigeno per tanto tempo, non aveva subito danni cerebrali. Grazie al Pronto Soccorso della Mamma, che abbiamo Invocata con tutto il cuore, sotto gli occhi increduli dei medici che hanno visto un morto resuscitare e che non ha avuto, sorprendentemente, nessun danno al cervello, la Mamma ha Donato al mio compagno nuova vita. Ora è sempre in cura per i suoi problemi ai polmoni, ma grazie alla Mamma è rinato. Dobbiamo fare altri controlli di prassi, però grazie alla Mamma sta bene. Grazie Mamma, Sei la nostra Salvezza e non lasci mai solo chi implora la Tua Misericordia.

Testimonianza di Clemente Puoti di Scafati (Salerno)

Pace a tutti, fratelli e sorelle, mi chiamo Clemente Puoti, faccio parte del gruppo di preghiera di Pompei. In quasi 38 anni ho avuto la grande gioia e Grazia infinità di incontrare ed essere abbracciato tante volte dalla Regina del Paradiso, la Nostra Carissima Mamma Celeste: Mamma Maria Lucia.
Oggi non racconterò le tante Grazie che ho ricevuto e né tutte le volte che la Mamma è venuta in mio aiuto, ma desidero raccontare ciò che è accaduto a tutte quelle persone che non hanno avuto la mia stessa Grazia di essere stati ricevuti nelle Braccia della Mamma, ma che comunque affidandosi a Lei con un briciolo di fede, con la preghiera e le buone e sante opere hanno ottenuto l’Aiuto di Mamma. Prima della Pandemia, ogni domenica, insieme ad altri fratelli e sorelle, ci riunivamo per uscire sul territorio a fare l’Apostolato, per annunciare al mondo la Buona Novella: “la discesa di Maria sulla terra con il Nome di Mamma Lucia”. Una di queste domeniche ero insieme alla sorella Carla Di Vuolo sul territorio di Nocera Inferiore (SA). Siamo entrati in un fabbricato e dall’ultimo piano abbiamo bussato ad ogni porta. Per primo ci ha risposto un uomo dicendo che non era interessato a noi. La seconda ha detto che non poteva aprirci. Alla terza porta ci ha aperto un giovane che ha ascoltato con molto interesse. In quel momento la donna che non poteva aprirci ci ha chiesto se potevamo salire. E così siamo risaliti incominciando a parlare della Grandezza della Mamma, dopo poco è uscita la moglie dell’uomo che non era interessato, chiedendoci di andare da lei. Noi l’abbiamo invitata a unirsi al gruppetto che si era formato sul pianerottolo. Questa donna, appena ha sentito pronunciare il Nome di Mamma Lucia sul Gargano, si è messa a gridare di gioia e abbracciando fortemente la sorella Carla, che era con me, ascoltando le nostre parole, ha raccontato che aveva sognato proprio la Madonna del Gargano. Ci ha narrato la sua storia, dicendo che aveva un figlio a cui dovevano amputare una gamba, e la Madonna del Gargano nel sogno le aveva indicato di comprare una crema e spalmarla sulla gamba. Così è stato fatto. Successivamente si sono recati all’ospedale per il controllo e con grande meraviglia il dottore ha diagnosticato la completa guarigione della gamba e quindi non c’era più bisogno della sua amputazione, in quanto a suo dire era stato Miracolato. Lei voleva andare a ringraziare la Madonna a Lourdes, ma ora aveva capito veramente dove andare a pregare per Questa Grazia ricevuta, dalla Madonna del Gargano, Mamma Maria Lucia. Ecco, fratelli e sorelle di tutto il mondo, tutti insieme con la preghiera ed il pentimento ricorriamo sempre alla nostra Mamma che non abbandona mai i Suoi figli, sempre in Soccorso Continuo nei bisogni dei figli Suoi di tutta l’umanità. Gloria alla Nostra Mamma ed al Padre Dio nostro che ce L’Ha Donata. Un abbraccio forte e un grazie a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa, sempre in preghiera per i dolori dell’umanità.

Testimonianza di Teresa Picciau di Monserrato (Cagliari).

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Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Teresa Picciau del gruppo di preghiera di Selargius (Ca).

Desidero raccontarvi una delle tantissime Grazie che ho ricevuto dalla Nostra Mamma.

Sono cresciuta senza una guida, poiché il mio custode tornò al Signore all’età di 45 anni, io allora avevo 10 anni.

La mia custode e le mie sette sorelle più grandi di me, si chiusero in un profondo dolore e sconforto. Cercai il loro sostegno, ma erano tanto addolorate che non si accorsero delle mie esigenze.

All’età di 15 anni, feci conoscenza con quattro ragazzi e una ragazza, più o meno della mia età.

Si mostrarono molto gentili con me ed io ero felice di essere stata accettata, ma ahimè, loro facevano uso di stupefacenti e di alcolici.

Io, di tutto ciò, non mi accorsi di nulla, perché loro facevano tutto di nascosto.

Una sera ci dovevamo riunire e fui lasciata da sola in una panchina dei giardini pubblici.

Poco dopo si avvicinò la ragazza del gruppo e mi disse che quella sera avrebbero fatto uso di stupefacenti e nel caso avessi deciso di stare con loro, avrei dovuto fare altrettanto.

Io, per la paura di trovarmi da sola, accettai e diventai anch’io una tossicodipendente.

Capitò, un giorno, di ritrovarmi da sola nella solita panchina e mi si avvicinò una mia ex compagna di classe, della scuola media, la quale mi disse che le dispiaceva moltissimo di vedermi nel brutto giro in cui ero caduta, la mandai via.

Lei insistette nel cercare di dissuadermi per diverso tempo, finché alla fine accettai il suo aiuto.

Mi stette vicina con tanta pazienza e tanto amore, così, prestandole ascolto, non feci più uso delle sostanze tossiche.

Dopo alcuni anni, per le mie vicissitudini negative, trovandomi debole, mi ritrovai caduta nella tentazione di farla finita.

Andai, nuovamente, dove solitamente, i ragazzi si procuravano gli stupefacenti, ma di loro non trovai nessuno.

All’improvviso sentii una mano sulla mia spalla e voltandomi vidi un ragazzo giovane, biondo con gli occhi verdi.

Notai il suo sguardo intenso e profondo e gli chiesi: “E tu chi sei? Ci manchi solo tu, vattene, cosa vuoi? O forse sei uno che ha della droga?”

E lui mi rispose di no e mi disse: “gli spacciatori ci sono, ma tu non li vedi”.

Poi, aggiunse: “Mi raccomando, prendi il pullman e rientra subito a casa a Monserrato”.

Monserrato è il paese in cui vivo e sono nata.

Prima di incamminarmi, mi voltai, lo cercai ovunque nelle vicinanze, ma di lui nessuna traccia.

Dopo diverso tempo, incontrai delle creature che già conoscevano Mamma Lucia.

Mi parlarono di Lei e mi dissero di leggere la Sacra Bibbia e se avessi avuto bisogno, avrei potuto chiamare in Casa Santa.

Non mi interessai, di ciò al momento, perché pensavo di essere atea.

Un giorno stetti tanto male interiormente, non cercai più la droga.

Andai, invece, in un posto isolato e mi misi a gridare forte: “Dio Aiutami!!”.

Dopo un po’, sentii scendere in me una calma e una pace interiore, che non avevo mai provato prima.

L’indomani aprii la Sacra Bibbia a caso e lessi questa Parola del Signore: “Venite a me, oh voi tutti che siete affaticati e oppressi ed io vi ristorerò “.

Una sera, chiamai in Casa Santa, rispose una Sorella di Santità, le esposi i miei problemi, mi parlò di Dio e della Mamma e di tante cose belle.

Mi disse di continuare a leggere la Bibbia e che Dio e la Mamma erano vicini a me.

Poi, salutandomi, mi disse che avrei potuto chiamare ogni qualvolta avessi voluto, poiché la Casa Santa era anche casa mia; intanto passarono i giorni.

Una sera fui invitata, insieme ad altre persone a recitare il Santo Rosario, a casa di una sorella. Notai che sul muro c’era un quadro raffigurante l’immagine di Gesù Misericordioso.

Il mio sguardo si posò su quella bellissima Immagine, che mi sembrò vera.

Una sorella mi disse: “Teresa ti piace l’Immagine di Gesù?”

Io le risposi: “Si, tanto”.

Lei mi disse che, la settimana successiva, me ne avrebbe regalato uno.

Ricevetti la Santa Immagine di Gesù e l’appesi nella mia camera da letto, Le diedi un bacio e Le dissi: “Grazie Gesù” e così feci tutte le notti prima di riposarmi.

Un giorno, mia sorella mi informò che una sua amica doveva partire in pellegrinaggio da Mamma Lucia.

Decisi di partire anch’io e così, partii per la prima volta, era il 22 ottobre del 1989.

Quando entrai nella Casetta delle Grazie la Mamma mi disse: “Perché sei venuta?”.

Le risposi: “Mamma, ho tanto peccato”.

La Mamma mi abbracciò e mi disse: “Adesso ama solo Lui”.

Come disse queste parole, vidi alla Sua destra l’Immagine di Gesù, che avevo anche a casa e dissi: “Mamma anch’io…” e Lei continuò dicendomi: “Lo so, tu tutte le notti baci Gesù e Gli dici grazie”.

Il giorno dopo aver conosciuto Mamma Lucia, presi coscienza di tutto il male che avevo fatto, sentii un forte pentimento, piansi e inginocchiandomi, sentii un forte profumo di rose che mi ispirò a scrivere questa lode: 🙏🙏🙏

Atto di pentimento:

“Quanto male Ti ho fatto Mamma d’Amor;

Dio mi ha perdonato, grazie Signor;

il Suo Grande Amor mi ha conquistata, e tutto il mio male ha cancellato.

Oh Mio Buon Gesù, Guidami Tu;

io una vita Santa sento di far; come la Maddalena che seguiva a Te, anch’io voglio seguirTi e baciare i Tuoi Piè;

ero un fiore appassito senza il Tuo Amor, ora lo hai rifiorito, grazie Signor”.

Da allora, la mia vita è cambiata, camminando, passo dopo passo negli Insegnamenti della Nostra Cara Mamma Lucia, la Nostra Grande Guida Amorevole e Sicura. 💞💞💞

Un abbraccio a tutti i Fratelli e alle Sorelle della Casa Santa, Dimora di Dio, sempre in preghiera per tutte le sofferenze dell’umanità intera. 🌷🌺🌼🌻🥀🌸

Gloria, Gloria a Dio e alla Mamma 🌹🌹🌹

Vostra figlia Teresa Picciau di Monserrato (Ca).

Testimonianza di Marina Zonca di Novara

Pace a tutti fratelli e sorelle, sono Marina Zonca del Gruppo di Preghiera di Novara, vado da Mamma dal 28 ottobre 2008, mi sono affidata a Lei nei bisogni della vita ed ho affidato tutti i miei cari al Suo Grande Amore, ho fatto tanti pellegrinaggi nonostante vari problemi, sentendomi aiutata e protetta.
Vorrei condividere con voi la Grandezza della Nostra Mamma che è venuta in soccorso a mia figlia Sara con ben due Grazie nel corso di una settimana.
Sara con delle amiche è partita per Vienna in aereo per qualche giorno, domenica mattina 31 dicembre 2023 mi invia sul cellulare due foto dove è in ambulanza ed una in ospedale con una flebo al braccio. Le sono venute all’improvviso delle forti coliche, di cui non ne aveva mai sofferto.
In ospedale le hanno fatto vari esami, fra cui un’ ecografia dove si vedeva che nella vescica vi era un calcolo di mm 4, quasi mezzo cm, da operare lì a Vienna o da noi, perché troppo grosso per espellerlo.
Lei comunica di farsi operare al rientro in Italia, ma le dicono che non può ritornare in aereo per la pressurizzazione.
Iniziamo a vedere con il mio compagno come fare per andare a prenderla in macchina, io bloccata a casa con uno stivale di gesso con un piede fratturato, sentiamo un amico che parla bene l’inglese per poterlo accompagnare, in quanto nessuno conosce il Tedesco.
Dopo le flebo con gli antidolorifici, mia figlia chiede di uscire dall’ospedale, le prescrivono dei forti antidolorifici in pastiglie e le amiche si recano in farmacia a prenderle.
Mi sono messa in preghiera, invocando la Mamma che risolvesse Lei il problema.
In tarda serata del giorno stesso facendo la pipì, mia figlia riesce ad espellere il calcolo nonostante la dimensione. Il dolore diminuisce e così riesce a tornare con il volo di ritorno programmato di martedì 2 gennaio 2024.
Ringrazio Mamma che ha vegliato su di lei e le ha fatto Questa Grazia senza dover essere sottoposta ad una operazione.
Ma la seconda Grazia è ancora più grande.
Domenica 7 gennaio 2024 mia figlia stava tornando a Milano per lavoro ed all’uscita dell’autostrada, dopo Viale Certosa, sul cavalcavia della Ghisella, scoppia la ruota posteriore destra dell’auto perdendo il controllo di essa,  cerca di raddrizzare lo sterzo, ma si ribalta due volte, arriva un’altra macchina le va addosso, altro capovolgimento e sbatte contro il guardrail. Andava a meno di 70 km orari, in quanto li c’è un autovelox, aveva la cintura di sicurezza inserita, sono scoppiati i due airbags.
Macchina distrutta davanti, dietro, di fianco, sopra, sotto. Si ferma un medico che ha visto l’incidente e l’aiuta ad uscire dal finestrino. Poi arriva l’ambulanza e polizia locale che chiude completamente la strada.
Sotto gli occhi increduli dei soccorritori, Miracolosamente è viva, piena di dolori al collo, alla schiena, alle gambe, ma Grazie alla Mamma che l’avvolta nel Suo Santo Manto, l’ha protetta e salvata. Grazie Mamma per Questa Grazia immensa.
Al pronto soccorso le hanno fatto vari esami, tac alla testa, radiografie alla colonna vertebrale, inspiegabilmente non ha subito nessuna frattura.
Non finirò mai di ringraziarTi Mamma per quello che hai fatto.
Ogni momento siamo nella tribolazione, ma arriva la Mamma e ci pensa Lei, Mamma grazie di Esserci Sempre.
Ringrazio il Padre Celeste che nella mia indegnità mi ha portato davanti al Divino Cospetto della Mamma e la nostra Mamma che con la Sua Divina Pazienza mi ha plasmata a Nuova Vita.
Mi ha insegnato ad avere fiducia, a chiedere perdono, mi ha cambiata.
Un saluto ed un forte abbraccio ai nostri Fratelli e Sorelle di Casa Santa che pregano per tutti noi.
Pace a tutti.

Testimonianza di Antonio Cogotti e Pina Mocci di Ussana (Cagliari)

Gloria a Maria Santissima, la Mamma dell’Amore🌟

Pace a tutti fratelli e sorelle di tutto il mondo intero. Desidero mettervi a conoscenza delle Grandezze di Mamma Lucia, che non ci abbandona mai.

Era il 20 ottobre del 2022, il mio compagno Antonio Cogotti ebbe una crisi di labirintite e nonostante la medicina, questa crisi era sempre più forte.

Il 31 chiamai il 118, lo portarono al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari, passavano le ore senza chiamarlo, Intanto peggiorava. Mi avvicinai dall’infermiera e niente, alla fine bussai alla porta del pronto soccorso aprì un medico e dissi: “mi perdoni dottore, mio marito sta molto male ma ancora non lo chiamate? Alzò le spalle e chiuse la porta, eravamo in attesa già da sette ore. Mi rivolsi con preghiere alla Mamma, l’Unica Salvezza Sicura, siamo tanto peccatori non meritiamo niente e le porte sono rimaste chiuse! Lo riportai a casa. Il 2 novembre chiamai alla direzione del Policlinico di Monserrato, chiedendo un appuntamento a pagamento con un otorino, mi fu detto che le attese erano lunghe anche a pagamento, mi consigliò di passare dal pronto soccorso. Così feci, l’infermiera dell’accettazione chiamò subito un medico, lo portarono dentro e subito gli fecero il prelievo del sangue per ben 2 volte. Mi chiamarono informandomi che aveva una gravissima anemia, il valore dell’emoglobina era a 5,2, (premetto che essendo diabetico fa le analisi ogni 6 mesi.) In quel momento mi resi conto che Mamma ci chiuse le porte per aprire quelle giuste, se lo avesse visto l’otorino gli avrebbe fatto le solite manovre senza scoprire niente, riportandolo a casa sarebbe morto, ma Mamma non lo ha permesso, con la Sua Grazia e il Suo Amore infinito Ha fatto Luce ai medici e l’11 di novembre scoprirono il tumore al colon destro con una piccola metastasi al fegato. Il 18 gennaio del 2023 fece il primo ciclo di chemioterapia, provocandogli un’ischemia cardiaca, dal secondo ciclo lo ricoverarono in regime protetto, il 21 marzo il quarto ciclo gli provocò un infarto acuto, venne trasferito in cardiologia per tenerlo sotto osservazione facendogli le cure necessarie. Dopo tante peripezie il 15 maggio andammo all’ospedale Brotzu di Cagliari per una consulenza con il Professor Zamboni, direttore della chirurgia generale che disse all’infermiera di fargli il prelievo del sangue e di chiamare il dottor Amadio, a sentire quel nome, AMA DIO, in quell’istante pensai a Gesù! Entrammo nel suo studio e incominciò a preparare la cartella, in lui vedevo Gesù, bello con gli occhi castani chiari il viso bianco e rosa i capelli castano chiaro, era luminoso! Mentre scriveva gli dissi ” che bel nome che ha, Ama Dio! Mi guarda sorridendo alzò gli occhi al cielo con l’indice destro e rispose ” Si Amare Dio”! Arrivò il giorno della nuova consulenza con il professore, mettendoci a conoscenza che sarebbe intervenuto sul fegato che si presentava pericoloso e doloroso e l’intervento al colon in un secondo tempo poiché l’infarto era recente, ripeté per 3 volte se l’intervento va bene, va bene per tutto se va male suo marito muore, ci guardava, ma Grazie alla Nostra Mammina eravamo sereni. Rivolgendosi a me disse ” signora ha sentito? Ha capito che, se va male, suo marito muore? ” 

Risposi ” si professore, ho ascoltato attentamente parola per parola e la ringrazio per essere stato chiaro e trasparente, ma sono certa che l’intervento andrà bene poiché il Signore guiderà le mani “, mi fa un sorriso dicendo “se va bene a lei, va benissimo anche per me “.

Il 7 di giugno entrò in sala operatoria, rimasi a casa a pregare dicendo Mamma Pensaci Tu che sia fatta la Tua Santa Volontà “. Andai in ospedale intorno alle 13,30, un medico mi chiamò per dirmi che l’intervento era andato tutto bene. Chiamai a Casa Santa per ringraziare la Mamma e tutti i fratelli e sorelle di Santità, la Santa sorella mi disse: “Mamma lo ha preso per i capelli, se ne stava andando “. Non sapevo che il cuore si era fermato per 15 secondi, lo portarono in terapia intensiva, i dottori illuminati da Mamma hanno fatto di tutto per salvarlo, lo chiamano il sopravvissuto. Grazie alla Nostra Mammina che con la Sua Santa Grazia È sempre Pronta a soccorrere i Suoi figli, con le preghiere fatte da tante creature, la Mamma È passata a raccoglierle purificandole, Le ha presentate a Dio Nostro Padre. Il 17 luglio affrontò l’intervento al colon e sempre grazie alla Mamma è andato tutto bene e si sta riprendendo. Il 29 settembre con l’aiuto di Mamma, ha affrontato il viaggio per andare a ringraziare e a visitare il Santo Sepolcro, dove Riposa il Santissimo Corpo che Ha Contenuto il Santissimo Spirito Santo della Nostra Cara e Dolce Mammina del Cielo. Cari fratelli e sorelle di tutto il mondo intero, queste sono una minima parte delle Grandezze di Mamma Lucia.

Ringraziando i medici con tutto il personale a uno a uno, ho detto: “Vi ringrazio con tutto il cuore, che il Signore vi renda merito di tutto quanto avete fatto e farete per ogni creatura che arriverà da voi “. Sono rimasti entusiasti, dicendo “Che bella questa cosa, siete delle persone speciali!” Ci hanno chiesto di pregare per tutti i medici. Mamma ci diceva e continua a dirci che i figli della Luce verranno riconosciuti dall’Esempio. Grazie a tutti per le Sante preghiere.

Gloria alla Nostra Mammina e a Dio Nostro Padre Creatore 🌟🌟🌟

Pina Mocci di Ussana (Cagliari), allego documenti.

Testimonianza di Francesca Gatto di Lecce

Pace a tutti fratelli e sorelle mi chiamo Francesca Gatto, faccio parte del gruppo di preghiera di Lecce; vorrei testimoniare una delle tante Grazie che la nostra Adorata Mamma mi ha fatto. Era un sabato pomeriggio del mese di luglio e mentre riposavo sul divano, dalla porta vidi una macchina che passò più volte davanti casa mia, ma non ci ho fatto caso più di tanto, perché pensavo che fosse qualcuno che stava facendo lavori; dopo poco d’istinto mi sono alzata dal divano e come se qualcuno mi avesse spinta nella mia stanza dove c’è una finestra che ha visuale sulla strada, dalle persiane ho visto ripassare quella macchina con due sconosciuti che si coprivano il viso, iniziai a tremare fortissimo e a piangere spaventata. Al piano superiore abita una mia zia, la chiamai subito, vidi che stava per uscire e l’ho invitata a restare con me, perché avevo notato due persone sospette e avevo paura che entrassero in casa. Presi il telefono e chiamai disperata Casa Santa, raccontai tutto alla Santa Sorella, che mi disse di stare tranquilla perché la Mamma sarebbe arrivata in soccorso. Dopo aver chiuso il telefono, nella mia cucina, si è sentito un forte Profumo di Rose, il Profumo Celestiale della Mamma, era talmente forte che, quando dopo poco è arrivata una mia amica con il suo compagno, si sono meravigliati anche loro e io gli ho spiegato tutto piangendo e dicendo che se non fosse stato per Mamma, quei due sarebbero entrati in casa per rubare e mi avrebbero potuto fare del male. Grazie Mamma e al nostro Dio Padre se non ci fossero Loro con tutto l’Amore, non saprei cosa fare. Mi sento fortunata, io indegna e peccatrice, ad aver incontrato Mamma Lucia tanti anni fa, solo chi L’ha Vissuta può capire la Sua Grandezza. La Mamma C’E’ sempre in tutte le occasioni di pericolo e di sconforto, Lei arriva sempre con il Suo Amore. Descrivere quanto io ami la Mamma mi è impossibile. Grazie a tutti i fratelli e sorelle di Casa Santa per tutto il sostegno che ci danno, un abbraccio fortissimo pieno di Amore. Francesca Gatto di Lecce.

Testimonianza di Samantha Merola di Ceraso (Salerno)

Mi chiamo Samantha Merola, sono di Ceraso vicino Vallo della Lucania e anche io voglio dare la mia testimonianza della Grandezza della Mamma. Il 18/11/22 durante la giornata mio figlio Gabriel, di 4 anni, ha avuto un po’ di febbre, nulla di esagerato, così la sera siamo andati a dormire. Verso le due si è svegliato e mi sono accorta che scottava tanto, gli ho dato la tachipirina e gli ho bagnato la fronte cercando di far scendere la febbre, perché era altissima. Mentre lo accudivo all’improvviso ho pensato a Mamma Lucia, dopo poco Gabriel ha avuto una convulsione; mi sono spaventata tantissimo e subito ho Invocato la Mamma, che poco prima era arrivata nel mio pensiero, e in pochi secondi Gabriel si è calmato. Siamo andati in ospedale e la febbre era circa 38, è stato ricoverato, ma la febbre è salita velocemente fino a 40; io ero disperata, continuavo ad alta voce ad invocare la Mamma chiedendoLe perdono e pietà e che ci pensasse Lei a Gabriel. Ad un certo punto Gabriel, che era a letto con gli occhi chiusi per la febbre alta, si è destato e mi ha detto: “ma chi Mamma? quale Mamma?” Poi, come se avesse Visto una Persona davanti a sé, ha steso la mano per prendere qualcosa e l’ha portato alla bocca, come se avesse messo qualcosa in bocca, esterrefatta il mio pensiero subito è andato a Mamma Lucia. Nel frattempo nel corridoio è passata una ragazza del mio paese, che lavorava in ospedale, ed è entrata nella stanza, ha tirato su col naso e mi ha detto: “mamma mia, Samantha, che Profumo di Rose c’è in questa stanza!”; allora ho capito ed ho avuto conferma che la Mamma era stata lì ed aveva portato la Medicina Celestiale a Gabriel, lui L’ha vista e ha preso dalle Sue Sante Mani ciò che Mamma gli aveva portato. Mamma è stata lì Presente, ci ha sostenuto e ci ha consolati, ha portato la Sua Santissima Grazia al piccolo manifestandosi ai suoi occhi e facendoci Sentire la Sua Presenza con il Suo Soave Profumo Celestiale. Gabriel subito ha avuto dei miglioramenti e il giorno dopo, quando i dottori sono venuti nella stanza, ci hanno detto che il bambino ha avuto una sepsi, ovvero una setticemia. Se non era per il Pronto Soccorso della Mamma, Gabriel avrebbe rischiato la vita; è stato un Grande Miracolo, L’ha salvato Lei, non ci sono parole per ringraziarLa, Lei ci è sempre vicino e corre in nostro Soccorso anche prima che L’Ha Invochiamo, è sempre Presente. Grazie Mamma per il Tuo Santo Pronto Soccorso, per la Luce che hai dato ai medici, grazie per la vita che hai ridato a Gabriel, grazie perché Tu non ci lasci mai, siamo noi che troppo spesso ci allontaniamo da Te, ma Tu per il Tuo grande Amore che hai per noi, ci vieni sempre incontro.