Testimonianza di Adalgisa Parravano di Guidonia (Roma)

Pace a tutti fratelli e sorelle sono Parravano Adalgisa di Guidonia ( Roma).
Mi sento legata al Mantello della nostra dolcissima Mamma Luce, sin dal primo giorno che il Padre nostro Celeste, mi ha fatto la Grazia di incontrarLa nel 1978.
Ho ricevuto tante Grazie e Miracoli nel corpo e nello Spirito; ha sempre illuminato con la Sua Luce il cammino della mia vita; nei momenti difficili mi è stata protettrice e consigliera; non mi ha mai chiesto nulla, mi ha sempre Insegnato ad Amare Dio Creatore di ogni cosa e di riconoscerLo Padre di tutti i viventi.
La nostra dolcissima Mamma anche nei momenti più bui della mia esistenza, mi è sempre stata vicina, mi ha colmata di ogni bene, mi ha dato speranza, mi ha soccorsa e consolata come nel caso che ora vi riporto.
Il mio compagno di 58 anni, ebbe nel dicembre 2016 un incidente sul lavoro, cadde da un trabattello ad una altezza di 2,5 metri; fu chiamata l’ambulanza e portato al pronto soccorso dove gli furono riscontrati dei grossi ematomi alla testa e fu messo in coma farmacologico.
Nel frattempo scoprirono che aveva i polmoni pieni di polvere, quasi otturati completamente per il tipo di lavoro che svolgeva, sempre a contatto con polveri sottili; funzionavano solo per un quarto della loro effettiva capacità.
Subito dopo le condizioni cliniche si aggravarono; presentava una grave difficoltà respiratoria, non respirava nemmeno con l’ossigeno, i medici ritennero necessaria la tracheotomia di urgenza , avvertirono i familiari dell’alto rischio che ne sarebbe derivato e chiesero l’assenso.
Il mio compagno supero’ l’intervento, ma le sue condizioni continuarono a peggiorare e la sera dopo, fui avvertita che il paziente avrebbe avuto due ore di vita ed in ogni caso non avrebbe superato la notte.
Il dolore era troppo forte, per sfogarmi avvertii alcuni fratelli di Fede della terribile situazione, pregammo in molti, invocando la Grazia della guarigione a Mamma Lucia Regina del Cielo e della terra e Madre dell’impossibile.
Il mio compagno passo’ la notte, con grande meraviglia dei medici; non si rendevano conto come tutto cio’ fosse stato possibile; comincio’ a migliorare;  dopo pochi giorni fu svegliato dal coma, gli fu tolto l’ossigeno, si riprese completamente e fu dimesso dall’ospedale; ora respira senza aiuti esterni, vive una vita del tutto normale, sta benissimo tanto che dovra’ rientrare per un controllo fra un anno.
Carissima Mamma, Madre di tutti i viventi, Hai avuto pietà di me ; Hai accolto le tante preghiere e le mie invocazioni, nella mia indegnità mi Hai ascoltata ed il Tuo Pronto Soccorso è arrivato; Hai trasformato con il Tuo intervento il dolore e il cuore lacerato di una figlia, in una gioia senza confini.
Mi hai insegnato che il ringraziamento piu’ grande che posso offirTi è di seguire i Tuoi Santi insegnamenti, di fare un Grande Pentimento di tutti i miei peccati, non dimenticherò mai che mi Sei sempre vicina e guidi i miei passi per aiutarmi a crescere nell’Amore di Dio, per vivere la pienezza della Grazia Divina.
Ti amero’ per sempre,Tua figlia Parravano Adalgisa.
Un forte abbraccio per tutti i fratelli e sorelle della Santa Dimora di Dio.

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